Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, insieme al capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, ha effettuato questo pomeriggio un sopralluogo nel territorio dei Nebrodi e a Cefalù, nel palermitano, tra le zone più colpite dagli incendi degli ultimi giorni. Il governatore ha voluto constatare personalmente l’entità dei danni causati dai roghi e incontrare gli abitanti delle aree più colpite, invitandoli a denunciare eventuali situazioni sospette legate all’azione dei piromani. Schifani ha inoltre voluto esprimere al sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, il proprio cordoglio e quello dell’intero governo regionale per la morte di Maria David, 42 anni, che ha perso la vita nel tentativo di salvare dalle fiamme i propri cavalli. Nel frattemmpo sono rientrati nell’Hotel Costa Verde, con le scuse del povero direttore, i 700 turisti costretti a rifugiarsi nel palasport per sfuggire al fuoco.
«Sono qui – ha dichiarato il presidente Schifani – per dimostrare personalmente la mia vicinanza a questa e a tutte le altre comunità colpite dai gravissimi roghi delle ultime ore. Una vicinanza che è stata, e continua a essere, costante anche attraverso il contatto con le strutture regionali. In questo momento il mio pensiero non può che andare anche alle famiglie delle vittime. Quanto è accaduto è un dramma che non colpisce solo questi territori, ma tutta l’Isola e l’Italia intera. Per questo chiederò al governo nazionale, sempre molto attento alla nostra Regione, uno sforzo in più sotto il profilo del controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Su questo mi confronterò con il ministro dell’Interno e con il premier. In situazioni simili il sistema Paese deve fare squadra, come ha dimostrato in altre occasioni. Da parte sua, la Regione continuerà a fare il massimo» .