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Pace del Mela: cresce l’attesa per i “Regina Queen tribute band”

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Quello dei “Regina Queen tribute band” è sicuramente uno degli eventi più importanti dell’estate Pacese 2023. Il pubblico si prepara a godere di un vero e proprio omaggio alla band che dal Regno Unito ha venduto 300 milioni di dischi in tutto il mondo e in particolare a Freddie Mercury.

L’appuntamento è fissato il 12 agosto, in Via della Regione a partire dalle 21.30, con i Regina Queen tribute band pronti a cantare i maggiori successi dei Queen, evento organizzato dal Comune di Pace del Mela con la collaborazione della Fondazione Teatro Pace del Mela e il patrocinio della Regione Sicilia.

La storia della band e di Diego Regina in particolare è incredibile e commovente, riviviamola attraverso le parole rilasciate dallo stesso Diego Regina qualche anno fa in un’intervista: “Il mio primo carnevale da bambino l’ho vissuto con un mantello rosso e una corona, un piccolo Freddie Mercury. Poi è stato un susseguirsi di coincidenze: a partire dal mio cognome (Regina è la traduzione di Queen dall’inglese) e dall’aspetto fisico. Ho iniziato ad ascoltare i Queen da bambino ed è stata una rivelazione. Sono partito con i piano bar al Titanic, i martedì universitari, facevo pezzi anche di altri artisti poi un chitarrista della band ha notato la mia somiglianza con Freddy, mi ha detto che secondo lui avremmo sbancato. Non avevo neanche i baffi all’epoca”.
Nel corso degli anni Facebook e Youtube fanno da cassa di risonanza: i fan pubblicano i video che nel giro di poco tempo diventavano virali. “Si parlava tanto di noi – spiega Regina – e a un certo punto arrivò un impresario da Ascoli che ci ha permesso di far parte della sua agenzia. La nostra vita è cambiata. Riuscì a prendere contatto con Mediaset: abbiamo partecipato alla prima edizione di Italia’s got talent. Avevo 30 anni e non mi sembrava vero. Ricordo i nostri volti increduli la prima volta in tv. Siamo arrivati alla fase finale, a quel punto però eravamo famosi. La nostra carriera artistica prese il volo: piovevano richieste dall’estero, concerti di piazza con 6mila persone”.
Diego con il suo gruppo è all’apice del successo, ma tutto cambiò la notte tra il 24 e il 25 settembre 2012, infatti, un grave incidente automobilistico di ritorno da un concerto insieme alla sua band lo manda in coma profondo che dura due mesi. Tornerà sulle scene dopo oltre un anno. “Sono stato letteralmente salvato dai medici. Ci vuole grande forza di spirito interiore, ho gettato via molte incertezze e insicurezze. Oggi ho un handicap uditivo, ma sono indipendente. Tante persone che mi erano vicine si sono allontanate ma ho dei nuovi amici. Mi sono rimesso in piedi ho pianto tutte le lacrime ma sento che ho ancora tanto da dire e da cantare. Voglio continuare a cantare e semmai iniziare qualcosa di nuovo. In questo mi ispiro molto ad Alex Zanardi e alla sua straordinaria capacità di reinventarsi”.