E’ stata una festa straordinaria quella che Spadafora ha vissuto per due giorni (29-30 luglio) grazie alla 1^Edizione della Festa del Mare, manifestazione organizzata dalla Pro Loco con le collaborazioni fondamentali di imprenditori, associazioni, oratorio di Spadafora e volontari. Un weekend tra le strade del borgo marinaro, luogo spesso dimenticato o semplicemente non valorizzato, ma che questa volta, grazie alla Pro Loco, si è preso una bella rivincita sul tempo tornando grande protagonista. Il Borgo marinaro spadaforese è da sempre motivo d’orgoglio e vanto per tutti i cittadini del paese tirrenico, soprattutto per i pescatori che grazie a questo evento hanno potuto rivivere i fasti di un tempo dove proprio questa parte del paese ne era la vera anima. Tra la musica de I Sona Sicilia, street food, laboratori artigianali, artisti di strada e diverse attrazioni, la Festa del Mare è stata un’occasione per trascorrere due serate spensierate con spettacoli dal vivo tra le vie del borgo e il parco sportivo, quest’ultimo diventato vero punto d’incontro per gli spadaforesi. La serata di sabato, condotta da Giovanni Remigare, è stata aperta dall’esibizione canora di Giana Guaiana e Pippo Barrile, a seguire l’ingresso spettacolare dalla Banda Musica Città Di Spadafora, orgoglio spadaforese dal 1900. Dopo i saluti del Sindaco, la Dott.ssa Tania Venuto, di Gaetano Maggio, commissario Pro Loco, Lillo Pistone rappresentante degli imprenditori e di Benedetto La Macchia ideatore e direttore artistico, ha avuto ufficialmente inizio la serata con la premiazione di alcuni concorsi legati al mondo del mare e del paese. La commissione cultura composta da Emanuele David, Rosanna Mortelliti, Mariaclara Mollica, Giacomo D’Amico, Padre Alessandro Lo Nardo e Benedetto La Macchia ha premiato le seguenti categorie:
– Uomo di mare 2023: Premio conferito da Rosanna Mortelliti alla dott.ssa Giulia Visconti Direttrice dell’Area Marina protetta di Capo Milazzo (premio ritirato da Sabrina Assenzio, Presidente presso Terziario Donna Confcommercio Messina).
– Spadaforese Doc: Premio conferito da Giacomo D’Amico a Francesco Aloi.
– Cultura, Storia e Mare “A. Giunta”: Premio conferito dall’architetto Benedetto La Macchia a don Carmelo Russo, rettore del santuario di Sant’Antonio di Capo Milazzo.
–Premio Speciale “Eugenio Vitarelli”: Premio conferito da Mariaclara Mollica e Padre Alessandro Lo Nardo a sei ragazzi dell’oratorio di Spadafora che si sono distinti per aver conseguito la laurea con il massimo dei voti (Davide Ravidà, Andrea Scibilia, Carmen Gangemi, Annamaria Abate, Salvo Diamante, Emanuele D’Amico).
–Premio speciale conferito da Emanuele David a Nino Squadrito.
Durante la serata si sono vissuti momenti emozionanti e toccanti soprattutto in occasione dell’omaggio musicale che la Banda ha regalato a Nino Squadrito, presidente onorario di quest’ultima e sul finale con la proiezione di un filmato storico con alcune immagini della “vecchia” Spadafora e i protagonisti dell’epoca. Tra gli applausi del numeroso pubblico e con gli spettacolari fuochi d’artificio è andata così in archivio la prima serata.
La domenica si è aperta con la conferenza stampa che ha visto protagonista l’assessora regionale al Turismo Elvira Amata che insieme ai presenti ha dibattuto l’importanza di ragionare come comprensorio e non come singole località, dichiarando: “E’ fondamentale quando si parla di sviluppo di turismo come quello nella costa tirrenica del messinese, ragionare pensando ad un comprensorio, non alla singola località, ma ad un’area più vasta. Tutto questo significa aver capito che il lavoro di squadra rende molto molto di più ed è un concetto che in questi anni sto cercando di portare avanti poiché solo uniti si possono ottenere grandi risultati”.
Il pomeriggio si è tornati a far festa godendo della presenza dei cantastorie, i giocolieri, e sul palco, con la conduzione di Giovanni Remigare, l’esibizione di Danza Sportiva degli allievi della Mucca Dance con i maestri Josè e Giuliana. A concludere la serata uno spettacolo di fuoco realizzato dalla compagnia Jaculares. Festosa piazza macello che si è popolata di appassionati di balli di gruppo che si sono scatenati sotto la guida musicale del Dj Nino Farsaci. Lillo Pistone durante i saluti finali ha dato appuntamento al prossimo anno rimarcando l’importanza di non dimenticare la storia facendola rivivere con passione e amore, quello che gli spadaforesi hanno per la loro Spadafora.
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