MESSINA – Cresce il numero di occupati nelle micro e piccole imprese (MPI) con meno di venti addetti nella provincia di Messina. E’ il dato che si evince dagli ultimi dati Istat delle imprese attive, elaborati dall’Osservatorio per le MPI di Confartigianato Sicilia. In questa classifica la provincia di Messina, con le imprese che impiegano meno di venti addetti si trova al terzo posto con il 79,9%, preceduta dalla provincia di Trapani con l’84,3%, e da Agrigento con 84,1%. Il 23,6% delle oltre 268 micro e piccole imprese, pari a 63.161 unità, sono artigiane e danno lavoro a 135.262 addetti. «Per quanto riguarda l’incidenza dell’artigianato nella provincia di Messina – dice il presidente provinciale di Confartigianato, Giuseppe Interdonato, i dati sono alquanto confortanti. Il 97,2%, pari a 21.668 persone, sono occupate nel comparto, mentre il 28,1% del numero complessivo di occupati è impiegato in imprese con meno di venti addetti».
La Confartigianato Imprese Messina negli ultimi tre anni ha inoltre favorito la concessione di prestiti alle imprese artigiane, in modo tale da essere maggiormente vicini alle aziende. A tal proposito la provincia di Messina è al quinto posto (-0,7%) nella classifica nazionale per minor calo del credito concesso a imprese artigiane. Confortante anche il dato del settore manifatturiero. Nella nostra provincia, secondo i dati dell’Osservatorio per le MPI di Confartigianato Sicilia, si registra un incremento del credito alle imprese pari a +16,1%. La provincia di Messina assorbisce il 13,4% dei prestiti concessi agli artigiani siciliani. Segnale, questo, che i nostri affiliati vogliono reagire alla crisi investendo, ammodernando le imprese, rispondendo alla recessione con determinazione.