La Betaland vuole spegnere l’Enel Brindisi

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    CAPO D’ORLANDO Vigilia serena nonostante tutto per la Betaland che affronta con l’umore giusto la sfida contro Brindisi che non può perdere dopo 3 ko interni di fila che hanno messo a nudo i limiti di una squadra che, complici gli infortuni ma non solo, è ancora lontana dall’esserlo veramente anche se i risultati (4 vinte e 5 perse finora e più 4 sulla retrocessione) sono stati comunque complessivamente buoni. Dalle 18.15, arbitri Filippini, Biggi e Attard, ospite un team pugliese che, travolto in casa dagli spagnoli del Gran Canaria mercoledi in Eurocup, di punti ne ha 10 ma è sua volta menomato anche se proprio domani è atteso al rientro il playmaker Scottie Reynolds dopo i guai al ginocchio. In parità di due precedenti della scorsa stagione, gli unici in A tra i due club, con coach Bucchi sotto 3-5 nel suo bilancio personale con i paladini ma alla ricerca dell’aggancio ad Ettore Messina (346 su 615 contro 347 su 467) all’11° posto assoluto tra i coach più vincenti in Italia (Dado Lombardi è decimo con 353 successi). Gianluca Basile è l’avversario che ha segnato più punti contro di lui, 335 in 31 gare (21 vinte). Brindisi in trasferta ha battuto Sassari e Cantù cedendo a Pistoia, Pesaro e Avellino. “Vogliamo vincerla a qualsiasi costo – esordisce deciso l’allenatore Giulio Griccioli – dobbiamo avere fiducia in noi stessi e farci guidare dal nostro pubblico. Voglio ringraziare quanti ci seguono con passione e tifano per noi al PalaFantozzi e anzi spronarli a farlo ancora anche nei momenti di difficoltà che possono capitare. Noi vogliamo sempre vincere, a volte non ci riusciamo, ma diamo sempre tutto quello che abbiamo. Sarà una gara difficile, ma non dobbiamo pensare a nulla, se saremo stanchi difenderemo e lotteremo con le ginocchia e se non ce la faremo più, lo faremo sulle anche. Faremo battaglia tutti insieme, sono sicuro che chiunque verrà a vederci si farà sentire”. Una delle note più sorprendenti di quest’Orlandina è il contributo fornito da Nika Metreveli, lungo georgiano. “Non siamo quelli della scorsa gara, siamo sicuramente meglio, lo abbiamo dimostrato e possiamo dimostrarlo ancora – tuona Metreveli – abbiamo recuperato tutti gli infortunati e adesso dobbiamo migliorare la chimica di squadra ed entrare tutti in condizione. L’essere tutti disponibili ci aiuta negli allenamenti perché ci permette di ruotare ed aumentare l’aggressività e l’energia. Questa settimana abbiamo lavorato tanto atleticamente e tatticamente, basta crederci sempre e possiamo toglierci delle soddisfazioni”. Prima della palla a due l’Orlandina festeggerà la piccola Greta Cacciolo, la bimba di 8 anni di Gioiosa Marea che ha appena trionfato nella 58esima edizione dello Zecchino d’Oro. A premiarla il patron Enzo Sindoni ed il capitano Sandro Nicevic e durante l’intervallo si esibirà con la canzone vincente “Prendi un’emozione”.