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Ponte con lavoro straordinario per le forze dell’ordine

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Servizio straordinario di controllo del territorio nelle isole Eolie.
I militari delle Stazioni Carabinieri dell’arcipelago eoliano, presenti a Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Filicudi e Stromboli hanno condotto un’attività finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità diffusa.
I Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno deferito in stato di libertà una persona per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto, sottoposta a perquisizione personale, è stata trovata in possesso di alcune dosi di hashish e marijuana.
Sempre a Vulcano, nell’ambito dei controlli domiciliari per verificare la corretta tenuta delle armi legalmente detenute, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà una persona per omessa custodia delle armi, in quanto sono state accertate violazioni alle norme in vigore che regolano la delicata disciplina.
I Carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo edilizio, invece, hanno deferito il proprietario di una struttura e i responsabili della ditta esecutrice dei lavori, per aver realizzato aperture, muretti, scale e tettoie con materiali non conformi, in assenza del permesso a costruire o senza alcun parere da parte degli enti preposti.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 180 vetture e 276 persone, di cui 5 nel proprio domicilio in quanto sottoposte a misure privative della libertà personale.
Inoltre 2 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di cocaina, marijuana e hashish, detenute per uso personale, che sono state sequestrate. Le sostanze stupefacenti rinvenute saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche dell’Arma per le analisi di rito.
Infine sono state elevate 25 sanzioni relative al codice della strada, tra cui quelle per la mancanza di copertura assicurativa, di documenti di circolazione e guida, nonché della revisione, il mancato uso delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, l’uso del cellulare alla guida, la circolazione con veicolo sospeso dalla circolazione, la velocità non commisurata, la circolazione con patente scaduta o sospesa, la circolazione con veicolo contromano, quella su strada riservata al trasporto pubblico, quella con veicolo sottoposto a fermo, con veicolo alterato o con fari spenti, nonché la guida senza patente e la circolazione con patente scaduta o sospesa. Undici veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e due patenti di guida sono state ritirate.
In occasione del lungo weekend del 25 aprile i reparti dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Taormina hanno intensificato i controlli del territorio, in vista della maggiore affluenza di turisti, al fine di contrastare i reati di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti. In supporto dell’Arma locale sono intervenuti anche gli uomini del Nucleo Ispettorato del lavoro di Messina, per estendere i controlli anche agli esercizi di somministrazione di cibi e bevande, al fine di verificare il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e per il contrasto al lavoro nero.
Nell’ambito dell’attività di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti sono state denunciate a piede libero tre persone, in diverse circostanze, poiché ritenute responsabili, a vario titolo, di coltivazione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacente. Nello specifico un 38enne del luogo è stato sorpreso a S. Teresa di Riva subito dopo aver ceduto una dose di marijuana ad un acquirente, successivamente segnalato alla Prefettura di Messina quale assuntore di stupefacenti, mentre un 40enne taorminese, sottoposto a controllo di polizia, è stato sorpreso in possesso di circa 15 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana, un bilancino elettronico per pesare le dosi e circa € 10.000 in contanti, che sono stati sottoposti a sequestro. I militari dell’Aliquota Radiomobile, invece, nel corso di una perquisizione locale d’iniziativa, hanno rinvenuto, a casa di un 30enne di Giardini Naxos, 4 piantine di canapa indiana e alcuni grammi di marijuana già essiccata, oltre ad un bilancino elettronico.
Durante l’attività di controllo a largo raggio, che ha interessato il territorio del comprensorio taorminese, sono stati massivi anche i controlli alla circolazione stradale, sottoponendo a controllo oltre un centinaio di utenti della strada. in particolare, un uomo originario della provincia di Catania, alla vista di un posto di controllo dei Carabinieri sulla SS114, ha effettuato una brusca e pericolosa inversione di marcia nella speranza di eludere il controllo. Una volta raggiunto e controllato è stato denunciato in stato di libertà perché sorpreso alla guida con patente revocata. Il veicolo, tra l’altro, è risultato sprovvisto di assicurazione e revisione e, pertanto, è stato sottoposto a sequestro. Un altro 64enne della Provincia di Catania, invece, è stato denunciato in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere in quanto, nel corso di una perquisizione veicolare eseguita dai militari della Stazione di Giardini Naxos, è stato trovato in possesso di una mazza da baseball senza giustificato motivo, che è stata quindi sottoposta a sequestro penale.
Diversi sono stati anche i controlli agli esercizi di somministrazione di cibi e bevande ubicati nel centro di Taormina, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina. All’esito dell’attività ispettiva i militari dell’Arma hanno accertato diverse infrazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tra cui la mancata sottoposizione a visita medica preventiva dei lavoratori, la mancata formazione e informazione ai lavoratori sui rischi connessi all’attività lavorativa, l’utilizzazione di impianti di videosorveglianza senza la preventiva autorizzazione. Inoltre, è stata accertata la presenza di due lavoratori in nero, privi di contratto di lavoro, uno dei quali anche irregolare sul territorio nazionale, perché sprovvisto di permesso di soggiorno e, per tale motivo, anch’egli è stato denunciato in stato di libertà. Per le irregolarità riscontrate sono state elevate oltre € 240.000 di ammenda ed € 35.000 di sanzioni amministrative nei confronti del titolare di tre esercizi di ristorazione, ed è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività imprenditoriale in caso di mancata regolarizzazione entro i termini imposti.