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Niente tasse per chi fa figli? Il Governo Meloni ci pensa

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“Il Governo ha un’idea clamorosa ed è questa: niente tasse per chi fa figli”. Lo rivela il direttore del Foglio Claudio Cerasa.

“Ieri a Milano al Salone del mobile, il presidente del Consiglio, Giorgia. Meloni, è tornata ad affrontare una delle grandi emergenze italiane: la drammatica denatalità del nostro paese.

Meloni ha detto che il governo ha intenzione di “incentivare la natalità”, che si trova oggi al suo minimo storico, con meno di sette neonati e più di dodici decessi ogni mille abitanti, con 393 mila nati e 713 mila morti nel 2022, con 1,5 milioni di residenti in meno rispetto al 2014, e ha ricordato che il tema riguarda “la tenuta del nostro sistema economico e sociale” ricorda Cerasa nel suo editoriale di oggi.

Scommettere sulla natalità, dunque, è una priorità per il Governo, ma in che modo è possibile passare con concretezza e senza retorica dal verbo chiacchierare al verbo agire? Una risposta – clamorosa – a questa domanda la si può ritrovare in un dossier import ante che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha deciso di aprire in questi giorni per intervenire con forza sul tema.

La proposta di Giorgetti è questa: presentare entro l’anno un bonus famiglie modello “110 per cento” pensato peri genitori con figli.

In sintesi: niente tasse per chi fa figli.

Il ministro Giorgetti è convinto che il governo debba fare una proposta politica perii futuro che parta da quella che è la nostra crisi più profonda” sostiene Cerasa.

“E la proposta che a nome dell’esecutivo il ministro formalizzerà nei prossimi giorni è proprio questa: i nuclei familiari composti da almeno due figli non pagheranno le tasse. Tutte le tasse? Probabilmente no, perché il criterio preciso va ancora individuato, ma il meccanismo è già chiaro e a suo modo è dirompente. Niente tasse per chi fa figli. Niente tasse sul lavoro? Niente tasse sul patrimonio? Niente tasse sul reddito? Si vedrà” chiosa Cerasa.

Oppure una detrazione progressiva in base al numero dei figli?

E se il trend delle nascite nei prossimi anni continuerà a essere questo, si rischia di far calare del 18 per cento il valore del pil da qui al 2042 e di portare in vent’anni il pil pro capite dalla quota 32.389 registrata nel 2022 alla quota 27.876 euro stimata per il 2042 (dati Istat).