L’Infodrive resuscita il San Vendemiano che nelle ultime due gare aveva segnato 47 e 62 punti raccogliendo altrettante nette sconfitte, consegnandosi lottando appena 18’ ad un avversario che resta terzo in classifica ma che i paladini avrebbero dovuto affrontare con piglio diverso. Invece è arrivato il ko numero 11 su 20 incontri per una squadra costruita male e gestita peggio se le ambizioni erano quelle di lottare per i play-off se non per tornare subito in A2. Nelle ultime 10 giornate bisogna salvare il salvabile e certo il nervosismo palesato nella trasferta veneta non fa che accentuare i problemi, alla vigilia della sfida casalinga alla capolista Orzinuovi dove servirebbe il sesto uomo dei giorni migliori per sperare nel miracolo.
Rucker San Vendemiano – Infodrive Capo d’Orlando 77-58 (15-16, 25-12, 23-21, 14-9)
Rucker San Vendemiano: Matteo Nicoli 23 (1/2, 6/14), Damir Hadzic 17 (5/6, 1/4), Jacopo Vedovato 17 (6/9, 0/0), Matteo Palermo 7 (1/4, 1/5), Omar Dieng 7 (2/2, 0/0), Giacomo Baldini 4 (2/3, 0/2), Giacomo Sanguinetti 2 (0/1, 0/4), Luca Colombo 0 (0/2, 0/3), Samuel Sackey 0 (0/1, 0/0), Alessandro Abramo 0 (0/0, 0/0), Tobia Durante 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 24 – Rimbalzi: 42 8 + 34 (Damir Hadzic, Jacopo Vedovato 9) – Assist: 18 (Giacomo Sanguinetti 6)
Infodrive Capo d’Orlando: Thomas Binelli 13 (2/4, 3/8), Simone Vecerina 11 (5/13, 0/2), Ricards Klanskis 8 (3/7, 0/0), Matteo Lagana 7 (0/2, 1/7), Alberto Triassi 7 (1/2, 1/4), Marco Passera 5 (1/2, 0/2), Patrick Baldassarre 3 (0/0, 1/3), Giuseppe Cuffaro 2 (1/3, 0/0), Daniele Okereke 2 (1/3, 0/0), Samuele Telesca 0 (0/0, 0/0), Carlo salvatore Stella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 22 – Rimbalzi: 37 11 + 26 (Ricards Klanskis, Matteo Lagana 7) – Assist: 10 (Marco Passera 4)
