I carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato, in flagranza di reato, una quarantacinquenne e un ventiseienne, rispettivamente madre e figlio, già noti alle Forze dell’Ordine, per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri avevano notato movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione dei due e pertanto sono stati predisposti servizi di osservazione del luogo. Ritenendo che all’interno della casa monitorata potesse essere detenuta della droga, i militari dell’Arma, supportati dai colleghi dello squadrone Cacciatori di Sicilia, hanno effettuato una perquisizione domiciliare, all’esito della quale hanno rinvenuto e sequestrato 110 grammi circa di marijuana e 25 grammi di hashish, nonché 2 bilancini di precisione, materiale vario e la somma di 355 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. Inoltre, durante la perquisizione, i militari dell’Arma hanno constatato che il contatore dell’energia elettrica era stato manomesso con allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica e pertanto i due sono stati anche deferiti per furto aggravato di energia elettrica.