Dopo la sconfitta contro il Gorgonia Delia, il direttore generale dell’ASD San Fratello, Paolo Manasseri, non trattiene la delusione e la rabbia per i torti arbitrali che i neroverdi hanno subito nell’arco di quest’anno. Errori arbitrali che spesso sono figli dell’incompetenza della classe arbitrale. Se ci si fa un giro nelle pagine delle squadre che disputano il campionato di Promozione si può avere un’attestazione molteplice riguardo a ciò che Manasseri asserisce. Il tutto spesso è provato con immagini e non soltanto con testimonianze o lamentele che giungono da diverse società.
“Ora basta”, è il “grido” di esasperazione che ha il sapore di richiesta di aiuto e nello stesso tempo di protesta di sfogo personale del Ds del San Fratello e credo fermamente che lo sia anche di altri addetti ai lavori che vivono il calcio dilettantistico come divertimento e passatempo.
“Dopo l’ennesima beffa questa è l’espressione che mi viene più spontanea, per l’ennesima volta torniamo a casa con un’amara sconfitta, e con tanto rammarico perché anche domenica al Fresina a batterci non sono stati gli avversari – afferma il Ds neroverde –. Questa sembra una stagione maledetta dove ripetutamente veniamo bersagliati da errori arbitrali incredibili- Per carità sbagliare è umano ma è possibile che si sbaglia sempre contro di noi? La sconfitta nello sport come nella vita va accettata ma bisogna essere battuti da un avversario più forte, da un avversario più bravo, più fortunato, più astuto. E invece no, molte volte accadono cose al limite dell’incredibile”.
“Non si sta parlando di un singolo episodio ma di fatti ripetuti e continui che trasformano una stagione”. – continua Manasseri che elenca tutte le gare che secondo lui l’Asd San Fratello ha subito dei torti palesi che anche se non tutti alcuni possono essere provati grazie alle immagini delle varie emittenti Tv.
“San Fratello – Santagiolese gara di andata, rigore netto al 90′ non concesso su Vergara su risultato di 1-1;
Gioiosa – San Fratello, sul risultato di 1-0 per noi punizione inventata dal limite dell’area da cui scaturisce il pareggio del Gioiosa;
San Fratello – Aspra ha quasi dell’incredibile: 2 gol in fuorigioco concessi agli ospiti e rigore netto non dato a nostro favore;
Villarosa – San Fratello, dopo 30 secondi espulsione del nostro portiere alquanto dubbia e ci troviamo costretti a giocare in 10 tutta la partiti e con Drago tra i pali;
San Fratello – Pro Falcone, tocco di mani in area non visto;
Castelluccese – San Fratello, rigore inventato per il gol del vantaggio locale e raddoppio con un incredibile fuorigioco;
“Domenica scorsa contro il Gorgonia Delia si è toccato il fondo. – Continua a raccontare Manasseri – Chiudiamo il primo tempo in vantaggio con gol di Vergara, nella ripresa il nostro difensore Regina viene palesemente atterrato in area quanto tutti i presenti credano che il gioco sia fermo, il fantasioso direttore di gara (Marco Mirabile della sezione di Palermo, ndc) fa segno di rialzarsi nell’istante in cui il giocatore ospite deposita la palla in rete. Per concludere la domenica nel migliore dei modi all’85′, nonostante l’attaccante ospite fa capire palesemente anche all’arbitro che avesse toccato lui per ultimo, viene assegnato un calcio d’angolo che per segno del destino porta il Gorgonia sul 2-1. All’88 arriva la ciliegina sulla torta: Bontempo sta per battere la punizione un elemento della panchina ospite fa irruzione di campo e sai come va finire? Bontempo espulso per protesta. Ecco tutto questo mi fa dire ORA BASTA”!
Uno sfogo personale del DS del San Fratello che speriamo possa fare interrogare chi è di dovere soprattutto l’AIA, perché la lamentela di una classe arbitrale impreparata e a volte arrogante in questo campionato di Promozione, giunge da ogni dove.
