Sfida tra nobili decadute e per giunta deluse dalle prime 16 giornate di serie B quella delle 18 all’Infodrive Arena dove l’Orlandina attende Bergamo, spesso battuta a livello di A2. I lombardi si presentano senza Isotta e Sodero più i problemi al quadricipite di Roveda che accorciano le rotazioni tra gli esterni, mentre recupera Caridi. Il vecchio e il nuovo in uno scontro con l’immancabile ex di turno, Simone Vecerina, bomber (15.3, 4.7 rimbalzi e 2.2 assist) dell’ostacolo domenicale della seconda di ritorno, già ala piccola nella città dei Mille in A2 che poi avrebbe seguito coach Marco Calvani nell’attuale destinazione. Nel pacchetto esterni l’Infodrive Capo d’Orlando, stesa all’Italcementi (97-84) dalla prestazione monstre (24) al tiro (6 su 13 con 4 bombe) del trapanese chiamato ad aggiustare le percentuali, al mercato invernale ha lasciato andare ad Avellino il 2-3 Daniele Sandri (14 di media) per accogliere da Agrigento un play puro come Giuseppe Cuffaro, ’98 che scende di categoria proponendosi come alternativa al più piccolo dei Laganà, Matteo, comunque d’istinto più guardia (11.5), e a Marco Passera, 40 (di età) scollinati e non sentirli (9.2 e 4.6 assist), già compagno del giallonero Totò ai tempi di Varese.
I paladini allenati da Rodolfo Robustelli partono spesso senza centro, perché il 2.08 figlio d’arte Thomas Binelli (7.3 col 43% da 3 punti) e Daniele Okereke (4.9), cui manca peraltro un po’ di stazza, rendono meglio alzandosi dalla panchina. La scelta per il ruolo di 5 ricade sul veterano Patrick Baldassarre (10.8+7.6 tabelloni), scuola Olimpia Milano come Vecerina, ex Treviglio, classe ’86, abbinato di frequente al post lettone Ricards Klanskis (7.4 e 3.3 in 21′) “che ha buona mano”, 22 nel paniere e 9 carambole all’andata. Significativo, nella rotazione, il contributo da quasi 5 di media del 2002 Alberto Triassi, un altro 2.
1° Arbitro: Leonardo Marcelli di Roma. 2° Arbitro: Matteo Lilli di Ladispoli.