Foto Gazzetta del Sud
Sono trascorsi tre mesi dagli arresti, e adesso sono arrivate le quattro condanne per i Saglimbeni per un ammontare di 16 anni.
Una vicenda che ha coinvolto gli imprenditori Saglimbeni di S. Teresa di Riva, finiti agli arresti domiciliari il 21 luglio scorso con l’accusa di aver imposto il “pizzo” sugli stipendi ai dipendenti della loro società “Top Market Srl”.
A Domenico Saglimbene, ritenuto dalla Procura capo e promotore della consorteria criminale, sono stati inflitti 4 anni e 4 mesi e 1.400 euro di multa; al fratello Carmelo Saglimbeni 3 anni e 8 mesi e 1.200 euro di multa, a Carmen Saglimbeni 4 anni e 2 mesi e 1.400 euro e alla sorella Provvidenza Saglimbeni la pena di 4 anni e 1.200 euro di multa.