E’ iniziato ieri sera, con l’omaggio della comunità di Naso a Maria Santissima di Capo D’Orlando, il triduo di preparazione alla festa patronale che si svolgerà sabato 22 ottobre. A concelebrare la funzione, tenutasi al Santuario del Monte, Padre Francesco De Luca, Parroco di Naso insieme a Padre Nello Triscari.
Questa sera, con inizio alle 20.30, sempre sul Monte, sarà la volta del gruppo dei portatori della Madonna; saranno loro ad omaggiare la Santa Vergine Protettrice della cittadina, domani, ultimo giorno del triduo, a rendere omaggio a Maria Santissima sarà il comitato festa.
Sabato 22, sempre al Santuario del Monte, le celebrazioni inizieranno alle 6 del mattino, fino alle ore 11.00. Dopo la Santa Messa, si partirà con la tradizionale processione che, partendo dal Santuario, si snoderà per le vie del paese, fino a raggiungere la Chiesa Cristo Re.
Già da domani pomeriggio, saranno oltre 200 i commercianti ambulanti che animeranno, con le loro colorate bancarelle, le vie del centro cittadino. Le strade interessate dalla fiera saranno: Via Crispi, Via Piave, Via Vittorio Veneto, Via Letizia, Via Trieste (tra Via Veneto e Via Piave), Via Vittorio Emanuele (nel tratto compreso tra Via Veneto e Via Piave), Via Roma (tra Via Veneto e Via Crispi), Via Nino Bixio (tra Via Piave e Via Tripoli I tronco); queste ultime saranno interdette al transito ed alla sosta con rimozione forzata. Inoltre, sulla via Piave ed in via Veneto, nel tratto tra Via Roma e Via Pirandello, sarà vietato l’utilizzo di altoparlanti e diffusione di musica prima delle ore 10:00, dalle 13:00 alle 16:00 e dopo le ore 22:00.
Con la fiera torna anche il luna park; la Piazza Bontempo ospiterà le giostre e le attrazioni per i più grandi, mentre in Piazza Trifilò, verranno allestiti giochi per i più piccoli.
Nella serata del 22 ottobre, intorno alle ore 23:30 si terrà lo spettacolo pirotecnico che, per ragioni di pubblica sicurezza, verrà effettuato dal parcheggio sotto il monte della Madonna.
Qui sotto il programma della festa e delle manifestazioni collaterali.
Le foto utilizzate in questo articolo sono di NATALE ARASI
