Home Attualita' Capo d’Orlando: “la tassa di soggiorno è intempestiva e, soprattutto, troppo alta”

Capo d’Orlando: “la tassa di soggiorno è intempestiva e, soprattutto, troppo alta”

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E’ innegabile che tra pandemia e guerra in Ucraina, con conseguenti diminuzione della domanda turistica da 2 anni e mezzo ed esplosione dei prezzi di gas ed energia elettrica in primis ma aumenti anche esorbitanti di quasi tutti i beni di consumo, tutto ci voleva per Capo d’Orlando tranne che l’istituzione della tassa di soggiorno. “Diciamo che soprattutto per noi operatori del settore turistico – spiega Pippo Galati, uno dei fratelli proprietari, tra l’altro, dell’Hotel Il Mulino di Via Andrea Doria – è un balzello che certamente può solo danneggiarci. Ci rendiamo conto che ad un certo punto può diventare indispensabile per poter garantire alcuni servizi ed un paese turistico come il nostro prima o poi doveva arrivare a introdurlo. Però, come noi e gli altri titolari delle strutture ricettive del paese abbiamo più volte inutilmente ribadito negli incontri avuti con l’amministrazione comunale, ci pare esagerata la somma da pagare perché, in particolare in questo momento, portera’ certamente ad una diminuzione anche drastica del nostro lavoro. Gia’ abbiamo dovuto fare i conti con alcune disdette o mancate prenotazioni da parte di qualche gruppo che, candidamente, ci ha detto che, stando così le cose, preferiva pernottare nei paesi limitrofi e poi magari spostarsi in giornata a Capo d’Orlando. Altri chiedono a noi sconti per azzerare la tassa. Insomma, con le bollette della luce triplicate da luglio in poi rispetto al 2021, saremo costretti a rivedere il piano per il futuro perché così non si può andare avanti. Il Comune avrebbe fatto meglio ad investire sull’evasione scovando le tante strutture che operano in nero e che, dai loro dati, portano Capo d’Orlando a triplicare i suoi abitanti in estate, piuttosto che imporre una tassa di soggiorno che, ribadiamo, poteva essere applicata in minor misura per evitare preoccupanti contrazioni del turismo”.