Sant’Agata, la Regione restituisce al Comune le somme trattenute per le anticipazioni all’Ato

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    SANT’AGATA MILITELLO – L’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali, con provvedimento n. 309 del 23 novembre scorso a firma del dirigente del servizio Finanza Locale, Maria Teresa Tornabene, ha decretato la restituzione al comune di Sant’Agata di oltre 511.000 euro. Le somme erano state indebitamente trattenute dalla Regione Siciliana sui trasferimenti negli anni che vanno dal 2010 al 2013. Da qui, nacque un contenzioso che fu definito dal Consiglio di Giustizia Amministrativa con un parere del 29 novembre 2011.
    La causa delle trattenuta era legata alla “anticipazione di liquidità”, concessa ai comuni dell’ATO ME 1 per fare fronte alla situazione emergenziale per la mancata raccolta dei rifiuti. L’anticipazione totale per il comune di Sant’Agata, pari ad oltre 3,1 milioni di euro, venne versata dalla Regione direttamente nelle casse della società d’ambito ATO ME 1 s.p.a. La scelta fu aspramente contestata dall’amministrazione comunale che decise di impugnare il provvedimento affidando l’incarico all’avvocato Salvatore Sanna. Adesso, a distanza di cinque anni, l’Assessorato regionale ha preso atto della decisione dei giudici del 2011 e restituisce i fondi al comune.
    Il rimborso sarà effettuato con un versamento di 180 mila euro subito, corrisposti direttamente dall’assessorato, e la restante parte, pari a 331 mila euro a carico della ragioneria generale della Regione. Contestualmente al provvedimento di rimborso, il Comune non dovrà più restituire alla Regione la restante parte delle somme erogate all’Ato, pari a circa 2,6 milioni di euro.
    “Non pagare più una ingente somma anche se spalmata in più anni e da subito un bonus di 180 mila euro aiuteranno le casse comunali in questo scorcio di fine anno a rientrare dei due dodicesimi della scopertura bancaria concessa, facilitando così il pagamento delle fatture e degli stipendi ai dipendenti comunali – dichiara ilsindaco santagatese, Carmelo Sottile – . Mentre lo stesso poco servirà all’equilibrio di bilancio per annullare l’ammanco dei fondi non assegnati dal Governo Regionale al comune di Sant’Agata per il 2015, e che ammontano a 150 mila euro in meno rispetto all’anno precedente”.