Gioiosa Marea, acqua non potabile, i cittadini pagheranno il 50% in bolletta

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    GIOIOSA MAREA – Il giudice della sezione civile del Tribunale di Patti, ha stabilito che dato che l’acqua erogata nelle abitazioni della frazione San Giorgio di Gioiosa Marea non è potabile, i cittadini pagheranno solo il 50% dell’importo addebitato in bolletta. Il giudice, Emanuela Lo Presti, ha, dunque, rigettato il ricorso presentato dal Comune di Gioiosa Marea, rappresentato dall’avvocato Salvatore Martino, contro la pronuncia del giudice di pace di Patti. Quest’ultimo, con sentenza n.30/09, aveva disposto la riduzione del 50% del canone dovuto.
    La controversia era stata sollevata dai signori Filippo Accordino e Santi Romeo, rappresentati dall’avvocato Ylenia Faranda, che si erano appellati al giudice di pace per “l’inesatto adempimento contrattuale del Comune per avere sospeso la somministrazione di acqua potabile negli anni 2003-2007”.
    Adesso bisognerà attendere per sapere se il Comune accetterà di recepire e applicare la sentenza disposta dal giudice o piuttosto deciderà di presentare ricorso in Cassazione.