CAPO D’ORLANDO – Si è riunito ieri pomeriggio il consiglio comunale di Capo d’Orlando. Sei i punti all’ordine del giorno che hanno impegnato l’assemblea cittadina per circa quattro ore. È passata la proposta del consigliere Carmelo Galipò, che ha trasformato in “atto d’indirizzo” la “mozione” avente ad oggetto l’adozione del regolamento sul baratto amministrativo, che è stata approvata con 11 voti favorevoli.
Il voto favorevole dell’intera maggioranza si è accertato sui punti riguardanti il “Ripiano del maggior disavanzo e disavanzo tecnico derivante dal riaccertamento straordinario dei residui” e “Variazione di assestamento generale – Bilancio di previsione 2015, bilancio pluriennale 2015 – 2017 e bilancio armonizzato 2015 – 2017”.
Al riguardo i consiglieri di minoranza Abate, Micale, Gemmellaro, Sanfilippo, Trifilò e Trusso, hanno esposto, nel corso dei diversi interventi, “le notevoli e significative criticità insite nelle proposte di deliberazione presentate”.
“Il punto focale ruota certamente attorno alla cancellazione dal bilancio di residui attivi (crediti) per 3.131.533,25 euro senza fornire adeguate evidenze documentali a supporto – scrivono i consiglieri – . Contestualmente sono stati stralciati residui passivi (debiti) per € 3.142.408,59 ma da questa operazione è emerso un disavanzo (perdita delle gestione) di € 555.447,02.” “I residui attivi erano parte integrante del bilancio 2014 approvato a luglio 2015, in quanto ritenuti certi, liquidi ed esigibili, salvo poi diventare improvvisamente inesigibili in data odierna – proseguono i consiglieri in una nota – . Tenendo conto di quanto sopra rappresentato il bilancio 2014 avrebbe dovuto riflettere il reale disavanzo”.
“Già dal bilancio 2011 – continuano – avevamo sottolineato i rischi di inesigibilità dei residui attivi (crediti) iscritti in bilancio, denunciati pesantemente anche dalla recente nota della Corte dei Conti; la delibera approvata ieri conferma pienamente che le tante dichiarazioni espresse negli anni erano certamente fondate”.
Infine, prima dello scioglimento della seduta, sono stati approvati all’unanimità gli ultimi due punti all’ordine del giorno relativi alla “Proroga della convenzione tra comuni di Gioiosa Marea e Capo d’Orlando per la gestione in forma associata del servizio di Segreteria Comunale” e la “Prosecuzione dell’attività dell’Unione dei Nebrodi”.