E’ stata, finalmente, pubblicata la gara per l’adeguamento del depuratore di Capo d’Orlando e per il rifacimento della condotta sottomarina.
Un risultato importante che è la conclusione di sei lunghi anni di lavoro continuo degli Uffici comunali e di viaggi presso la Sogesid.
“Abbiamo preso in mano questo progetto con una base di finanziamento di € 1.100.000 circa, che prevedeva modesti interventi – dichiara il Sindaco Franco Ingrillì -. Con fatica, supportando con concrete motivazioni la nostra richiesta, siamo riusciti a realizzare un progetto che comprende la risistemazione di tutto l’impianto depurativo, che verrà ampliato per garantire la funzionalità per un bacino di utenti fino a 30.000 abitanti, nonchè inserendo una nuova condotta sottomarina. E’ giusto ringraziare tutti gli attori che ci hanno accompagnato in questo iter, a partire dallo staff della SOGESID e dai progettisti, nonché la componente politica regionale e nazionale che ci ha supportato. Ritengo che questa sia sicuramente l’opera piu’ importante dell’ultimo decennio per il nostro paese e sono orgoglioso che sia stata progettata, finanziata e realizzata durante la mia Sindacatura.
Finalmente la tanto attesa notizia che Capo d’Orlando aspettava”!
“Quella di attenzionare i problemi legati al depuratore di Capo d’Orlando, era una promessa che avevo fatto al mio paese – afferma la deputata orlandina pentastellata, Antonella Papiro -. Ringrazio principalmente la collega Barbara Floridia che è stata costantemente sul pezzo. Insieme, abbiamo seguito con attenzione l’evolversi della questione relativa all’impianto che sorge a Tavola Grande, sollecitando più volte gli organi competenti affinché potesse risolversi questa situazione nel più breve tempo possibile. Inoltre trovo doveroso fare un ulteriore ringraziamento al subcommissario Riccardo Costanza, che si è sempre reso disponibile, distinguendosi per la sua efficienza e competenza. Grazie anche a coloro che in questi anni non hanno mai smesso di porre l’attenzione sulla questione e sulle problematiche ambientali ad essa legate. Oggi si compie un passo in avanti decisivo per la tutela del nostro territorio”.