Barcellona, Legambiente Longano chiede la salvaguardia ambientale per zona Basiliani

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    BARCELLONA POZZO DI GOTTO – Potenziare l’identità storica attraverso la salvaguardia di tutte le caratteristiche ambientali e sociali che contraddistinguono la zona dell’Immacolata e dei Basiliani, è questa la proposta che Legambiente del Longano ha fatto all’Amministrazione di Barcellona Pozzo di Gotto che si sta occupando della riqualificazione architettonica di quelle zone.
    L’Associazione del Longano alla luce dell’avvio dei lavori ritiene opportuno basare la riqualificazione su una visione complessiva che vada oltre gli aspetti architettonici, incentrata anche e soprattutto alla valorizzazione e salvaguardia del verde urbano, che si inserisce a pieno titolo nel tema della tutela ambientale e paesaggistica, non solo in relazione alle sue diverse ed importanti funzioni naturali, urbanistiche e sociali, ma anche per il possibile ruolo di educazione al senso civico e di elevazione della qualità urbana.
    L’attenzione al tema della difesa delle piante e degli alberi dell’area Basiliani deve tenere conto della necessità di preservare il patrimonio arboreo, composto principalmente da carrube e querce secolari, da danneggiamenti spesso evitabili.
    “È opportuno, quindi – afferma Carmelo Ceraolo, Presidente della sezione Legambientedel Longano – considerare il sistema del verde urbano nelle aree pertinenti la riqualificazione come un patrimonio da sottoporre a tutela e salvaguardia, la potatura e l’abbattimento delle piante sono considerate operazioni di tipo straordinario, che non devono essere contemplate nel progetto in atto, in quanto le alberature esistenti costituiscono patrimonio storico e culturale, l’atteggiamento deve essere quello di tutela e preservazione degli alberi che rientrano e sono da annoverare e dichiarare monumentali. Sarebbe opportuno pertanto, qualora il progetto comprendesse l’abbattimento di specie verdi per la realizzazione di strade o quant’altro confrontarsi con l’associazione o i tecnici abilitati in materia botanica e ambientale allo scopo di evitare per il futuro interventi improvvisati poco coerenti con le caratteristiche storico-ambientali e climatiche della città, oltre che indifferenti alle particolari condizioni urbanistiche”. “Lo scopo che l’associazione da sempre si propone – conclude il Presidente Ceraolo – è quello di innescare un nuovo atteggiamento nei cittadini e negli amministratori: quello di invertire finalmente la tendenza ad “urbanizzare” senza criterio il territorio naturale per cominciare viceversa a “naturalizzare” il territorio urbano.”