Home Cronaca Milazzo e l’intera comunita’ piangono Antonio Leto

Milazzo e l’intera comunita’ piangono Antonio Leto

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Il milazzese Antonio Leto, barman di professione, unanimemente riconosciuto come amante della vita, è l’ennesima vittima della strada. Sul cruscotto della sua moto, la Ducati Monster Nera, c’era la sua inseparabile paperella di gomma gialla con il casco e gli occhiali da sole. Motociclista come lui. Eh sì, perché Antonio Leto delle due ruote era innamorato così come era innamorato della vita. Trentadue anni, due occhi chiari e un cespuglio di capelli rossi che teneva legati poco sopra la nuca, Antonio era un ragazzo pieno di energie, solare, sempre sorridente e instancabile. Criminal per gli amici della palestra o Elperro come amava farsi chiamare. Un instancabile atleta e lavoratore che per gli altri era disposto a fare qualsiasi cosa.
Antonio ha perso la vita oggi pomeriggio lungo la strada di Ponente dopo lo scontro con una Ford Fiesta all’altezza della via Ischia lasciando un vuoto incredibile tra chi lo conosceva. Amante insaziabile dello sport frequentava la Dream Fitness ormai da anni considerandola la sua seconda casa. Pantaloncini colorati, capelli raccolti frettolosamente e rigorosamente scalzo alternava le sue ore di allenamento tra il corso di Funzionale e di Fit Box.
Infaticabile lavoratore usciva dagli uffici del corriere Gls e si precipitava in sala. Si intrufolava ad allenamento già cominciato senza farsi notare. E poi dopo una battuta di scherzo sorrisi dispensati a tutti, correva di nuovo. Per allenarsi con i suoi compagni di una squadra di calcetto di Santa Lucia. Ma ultimamente amava anche giocare a Padel spesso coinvolgendo i suoi amici.
Nella sua ultima storia pubblicata su instagram, poche ore prima della sua morte, era in un noto lido di Milazzo a ridere e scherzare. Probabilmente a trascorrere qualche ore di relax. «Oggi era in ferie – ha detto la mamma in lacrime sul luogo dell’incidente – Se avesse lavorato forse non sarebbe morto». Antonio Leto proprio in questi giorni era alle prese con l’organizzazione di un viaggio per andare a vedere il concerto di Marracash. Non ha fatto in tempo. I suoi occhi chiari hanno smesso di brillare oggi. Poco dopo le 16. Davanti alla sua “paperella” di gomma gialla. Motociclista come lui.