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Pasquale Ferrara guida una Nuova Igea d’assalto

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“Sarà una Nuova Igea Virtus d’attacco, con la mentalità battagliera della provinciale ma ben consapevole di non rappresentare una piazza qualsiasi”: parola del trainer giallorosso Pasquale Ferrara, già carico a mille in vista dell’imminente inizio della stagione 2022/2023.
“Siamo consci che disputeremo un campionato estremamente difficile con tante compagini candidate alla vittoria finale: Siracusa, Modica, Taormina, Leonzio sono solo alcune di queste e tra queste ci saremo anche noi. In sintonia con la società stiamo individuando quei profili funzionali al nostro progetto, in campo ma soprattutto fuori”. Mister Ferrara tiene a puntualizzare che “uno dei punti di forza della Nuova Igea Virtus, forse il più importante, dovrà essere lo spogliatoio: desideriamo uomini di carisma e di grandi valori umani, ecco perché non abbiamo fretta ma desideriamo allestire con attenzione ai minimi dettagli il nostro organico”.
Biondo è il primo tassello che va ad aggiungersi alla conferma di alcuni “senatori”. Ferrara desidera una spina dorsale forte e di grande personalità: “portiere, difensore centrale, play e attaccante. Coperti questi ruoli chiave con figure di spessore, il resto verrà da sé per assemblare un undici che sappia fare un calcio propositivo e d’attacco secondo i miei intendimenti”.
Ma come giocherà la squadra di Pasquale Ferrara?
“Il mio credo calcistico è il 4-3-3, anche se auspico di riuscire a plasmare una squadra camaleontica, capace di mutare fisionomia in corsa durante la medesima partita. Potremo anche giocare con la difesa a tre, ma sempre tre saranno i giocatori che comporranno il reparto offensivo”.
A specifica domanda sui trequartisti, mister Ferrara risponde senza mezzi termini: “il trequartista non è una figura che si attaglia al mio calcio. Prediligo tagli, inserimenti, attacco degli spazi e l’uomo tra le linee difficilmente troverebbe collocazione nei miei moduli”.
Gioco e risultati saranno le chiavi vincenti per riportare il grande pubblico sugli spalti del D’Alcontres Barone.
Il tecnico non ha dubbi: “desideriamo spalti gremiti, colorati e calorosi. Ma sappiamo che sarà compito nostro trascinare i Barcellonesi allo stadio, creando entusiasmo e riaccendendo la loro passione con il bel gioco e soprattutto con i risultati”.
Inizia a delinearsi il programma precampionato: vecchi e nuovi giallorossi si ritroveranno giovedì 28 luglio allo stadio e per tre giorni sosterranno test atletici e visite mediche. Dopo ventiquattro ore di riposo, inizierà la preparazione precampionato il primo giorno di agosto.
Resta in piedi l’ipotesi Fondachelli Fantina, ma non è da escludere che la Nuova Igea Virtus svolga in sede l’intera preparazione: intensa, dura, durissima, come ama Pasquale Ferrara: “perchè il mio calcio è in attacco, ma è anche molto, molto dispendioso. Vince chi ha più birra in corpo”.