La Questura di Messina celebra oggi il 173° Anniversario dalla Fondazione della Polizia di Stato.
Tutti i Funzionari ed i rappresentanze del personale della Questura, dei Commissariati e delle Specialità della Polizia di Stato della provincia di Messina, alla presenza delle Autorità, della locale sezione A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e dei familiari dei poliziotti Vittime del Dovere, si sono riuniti oggi per celebrare un appuntamento cardine del calendario istituzionale.
La giornata ha avuto inizio con un momento solenne all’interno della Caserma “Nicola Calipari”. Il Questore Annino Gargano, alla presenza del Prefetto di Messina Cosima Di Stani e dei funzionari di Polizia, ha reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato con la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato.
Successivamente, al Teatro “Vittorio Emanuele”, scelto quest’anno per la celebrazione dell’Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, il Questore Gargano, il Prefetto Di Stani ed il Gonfalone della Città di Messina – decorato con medaglia d’oro al valor militare – sono stati accolti da un picchetto composto da personale della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato e dalla banda musicale della Brigata Aosta. A seguire, si è data lettura dei messaggi inviati dalle massime Autorità di Stato e dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
Nel corso della cerimonia sono stati anche premiati i poliziotti particolarmente distintisi per lo straordinario valore ed impegno dimostrato in servizio, con la consegna degli attestati di riconoscimento da parte di Questore e Prefetto.
La cerimonia, momento di incontro ma anche di analisi del lavoro svolto nell’ultimo anno, ha visto protagonista il personale della Polizia di Stato operante nella provincia di Messina a cui è andato il sentito ringraziamento del Questore Gargano, il quale ha sottolineato come grazie alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno sono stati raggiunti importanti risultati, determinanti per il bene e la sicurezza dei cittadini.
Nelle parole del Questore, infine, un commosso pensiero in ricordo di Sara Campanella, la giovane donna uccisa nei giorni scorsi a Messina: a lei ed a tutte le donne vittime di violenza, la promessa di mantenere una presenza vigile ed un impegno costante con tutti gli strumenti a disposizione contro ogni tipo di prevaricazione. Un fenomeno, quello della violenza di genere, testimoniato a Messina nell’ultimo anno dai risultati di polizia giudiziaria nell’ambito dei reati di stalking e maltrattamenti: 47 arresti, 247 denunce alla Autorità Giudiziaria, 51 allontanamenti dalla casa familiare con contestuali divieti di avvicinamento alla persona offesa.
Ma soprattutto, l’attenzione che le donne e gli uomini della Polizia di Stato rivolgono per il contrasto a questo fenomeno è testimoniata dal costante incremento delle misure adottate su tutto il territorio nazionale per prevenire possibili reati e garantire sicurezza alle vittime di violenza: nel 2024 sono quasi raddoppiati gli Ammonimenti del Questore (+94%) e più che triplicati gli allontanamenti del soggetto maltrattante dalla casa familiare (+224%).
In particolare, dal 2023 ad oggi, sulla base di un’attenta attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine, il Questore di Messina ha adottato 144 provvedimenti di Ammonimento per atti persecutori e/o violenza domestica, azione che si inserisce nel più ampio quadro di attività finalizzate al contrasto del fenomeno della violenza di genere. Al lavoro di repressione è stata infatti associata la campagna nazionale di informazione e prevenzione “Questo non è amore”, che ha visto al lavoro i poliziotti della Questura di Messina nelle scuole e nelle piazze, tra la gente.
La Questura di Messina ha inoltre tracciato un resoconto delle attività svolte nell’ultimo anno, comprensive dei risultati soddisfacenti perseguiti da tutti gli uffici della Polizia di Stato della provincia.
In particolare, massimo è stato il livello di attenzione al controllo del territorio in città ed in tutta la provincia.
Resta significativo il dato relativo al numero di interventi legati a crimini perpetrati nell’ambito della produzione e dello spaccio di sostanza stupefacente.
Sono 205 le sanzioni amministrative e/o penali elevate a carico di 639 esercizi commerciali nel capoluogo ed in provincia a seguito dei controlli espletati dalla Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. e dai Commissariati di Pubblica Sicurezza distaccati, a tre dei quali è stata applicata la sanzione di cui all’articolo 100 del T.U.L.P.S. con chiusura e sospensione della licenza; attività questa, volta a garantire il rispetto delle regole amministrative a tutela del cittadino e del consumatore.
Per quanto attiene l’attività amministrativa, sono 5.125 in totale le licenze e 22.500 i passaporti rilasciati a cura della Divisione P.A.S. (Polizia Amministrativa e Sociale).
Altri dati di rilievo sono quelli attinenti al fenomeno migratorio e rilevante è il lavoro che la Questura di Messina quotidianamente svolge, impegnandosi per assicurare l’ordinato svolgimento delle manifestazioni civili e religiose, dei grandi eventi e delle competizioni sportive, nonché dei transiti delle tifoserie agli imbarcaderi dei traghetti.
Sono stati invece 64 i D.AC.ur (Divieto di accesso ai locali pubblici), 63 i fogli di via obbligatori e 61 gli avvisi orali adottati a seguito della relativa intensificata attività istruttoria svolta sempre dalla Divisione Anticrimine.
Momento clou della cerimonia, fortemente voluto dal Questore, la premiazione dedicata ai vincitori, a livello provinciale, della 7^ edizione del concorso “PretenDiamo Legalità”, iniziativa che vede ogni anno impegnati i poliziotti con incontri in tutti gli istituti scolastici. I vincitori dell’edizione 2023-2024, a livello provinciale, sono stati l’I.C. “Santa Teresa di Riva”, l’I.C. “Santa Lucia del Mela”, l’I.C. “Torregrotta”, l’I.I.S. “Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Fondamentale anche quest’anno, per la riuscita dell’evento, il contributo tecnico degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Verona Trento”, che hanno garantito la visione di quanto avvenuto fuori dal Teatro a coloro i quali erano seduti in sala, nonché il contributo degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello”, che hanno garantito un punto di ristoro, con bevande e paste secche, per gli ospiti presenti alla cerimonia.
Gli studenti del “Verona Trento”, infine, con la collaborazione del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, hanno realizzato a Messina un video che racconta la presenza costante che contraddistingue la Polizia di Stato e l’impegno profuso quotidianamente per garantire legalità e sicurezza ai cittadini.
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