Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. Un detto sempre più attuale poiché gli amici possono essere più pericolosi di chi non lo è. Nel caso di tal Amici Alessandro, giocatore di basket ora in forza a Lumezzane, la frase è più che mai pertinente. Lo dicono i suoi precedenti burrascosi a Trapani e non solo che molti a Capo d’Orlando e non solo ricordano. E il 33enne guardia-ala fa di tutto per non passare inosservato soprattutto quando le sue provocazioni sul parquet fanno abboccare all’amo parte della tifoseria con la conseguente ammenda di euro 798 comminata all’Orlandina “per offese collettive frequenti ad un giocatore ben individuato della squadra avversaria (sempre lui) con l’aggiunta di minacce agli arbitri (che dalla tribuna non abbiamo sentito) e l’utilizzo di trombette atti a turbare il regolare svolgimento della gara. Ma tutto parte da Amici che, come dimostrato dalle immagini tv, nel primo tempo si è reso anche protagonista di un duro intervento al volto del povero Giorgio Galipo’, che rischia di costare un intervento chirurgico al playmaker di riserva paladino. Le scuse telefoniche del giocatore sono state accettate dal giovane orlandino ma resta grave il comportamento di uno che di Amici ha solo il cognome, sperando che da oggi in poi lo sia anche di fatto con avversari e tifosi. Referto medico: rottura del setto nasale e lesione della mandibola, preceduto, peraltro, da un gesto, quel famigerato dito medio sollevato verso il pubblico, preludio a ciò che di ben più grave è accaduto dopo senza che gli arbitri prendessero provvedimenti sull’esterno ospite. Insomma danno e beffa per l’Orlandina che spera di non rivedere più Amici come avversario. Amici come Alessandro meglio perderli che trovarli.