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Messina: Uosd, medicina riabilitativa per pazienti amputati della Cittadella della Salute dell’Asp di Messina; unica realtà in Sicilia con 700 pazienti trattati in un anno

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L’Unità operativa semplice dipartimentale medicina riabilitativa per “pazienti amputati”, afferente al Dipartimento Attività Socio Sanitarie dell’Asp di Messina, diretta dal Responsabile dr. Roberto Trifirò, specialista fisiatra, è indirizzata alle persone che a seguito di un evento traumatico (incidente stradale, sul lavoro, domestico), malattia arteriosa periferica quale l’aterosclerosi delle estremità (quasi sempre a carico degli arti inferiori) che causa malattia ischemica, oncologica (tumore), metabolica (diabete), perdono un arto o parte di esso, in quanto vengono sottoposti ad amputazione. Il paziente amputato dimesso dall’ospedale, spesso non ha indicazioni su come procedere per il proprio recupero funzionale ed il ritorno all’autonomia nel più breve tempo possibile. L’Unità Operativa, unica realtà nel suo genere sul territorio siciliano, garantisce la continuità ospedale-territorio, nello specifico, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, quale Azienda capofila, ha redatto dei protocolli di intesa interaziendali con le Aziende Papardo, Ircss Centro Neurolesi Bonino Pulejo e Policlinico Universitario G. Martino di Messina, al fine di consentire al medico fisiatria dell’Asp (dopo richiesta a mezzo mail aziendale), di sottoporre a consulenza presso le Unità Operative ospedaliere di chirurgia vascolare, chirurgia plastica, ortopedia e chirurgia d’urgenza dei menzionati presidi ospedalieri i pazienti, al fine di proporre il percorso riabilitativo più idoneo alla menomazione da trattare. Lo specialista dopo aver visitato il paziente, propone allo stesso, al momento della dimissione ospedaliera, la presa in carico domiciliare (presso l’abitazione dell’assistito), della durata di 12 – 18 settimane. Terminato il periodo di cure domiciliari, le stesse proseguiranno presso l’ambulatorio, sito al pad. 7 della Cittadella della salute ex ospedale Mandalari, periodo durante il quale il paziente, verrà sottoposto a riabilitazione in palestra, uso di terapia fisica strumentale per alleviare il dolore, prescrizione/addestramento dell’impianto di protesi dell’arto amputato e trattamento con robotica (caren), presso il Laboratorio Neuroriabilitazione Robotica e Cognitiva del Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Casazza. La mission dell’equipe multidisciplinare è quella di rieducare una persona a recuperare una funzione persa, nonostante l’unità funzionale non esista più, rendendola nuovamente autonoma e libera. L’attuale operatività della UOSD, consente di trattare mediamente 10 pazienti al giorno, suddivisi tra ambulatorio e domicilio, per un totale nell’anno 2024 di circa 700 trattamenti annui. L’attesa implementazione d’organico consentirà di fornire un servizio per la collettività, che comunque è già diventato un riferimento per la popolazione residente nel distretto sanitario di Messina.