Due giovani messinesi, un uomo di 31 anni e una donna di 22, sono stati arrestati nella zona sud della città per furto aggravato. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato di Messina, impegnati nei controlli del territorio.
Il furto e l’arresto
I due sono stati sorpresi mentre rubavano una TV LED e un aspirapolvere, per un valore complessivo di oltre 1.000 euro, dagli scaffali di un noto centro commerciale. Dopo il furto, si sono dati alla fuga a bordo di un ciclomotore. Tuttavia, grazie a una segnalazione al Numero Unico di Emergenza “112”, la Sala Operativa ha rapidamente fornito agli agenti delle Volanti la descrizione dettagliata dei sospetti e del mezzo utilizzato per scappare.
In un tentativo di eludere i controlli, i due hanno chiesto a un ignaro commerciante della zona di custodire temporaneamente la refurtiva, con la scusa di proteggerla dalla pioggia battente.
Le indagini e il ritrovamento della refurtiva
Gli agenti hanno rintracciato e bloccato i due soggetti poco dopo il furto. Durante la perquisizione, la Polizia ha recuperato la merce trafugata e ha scoperto che il ciclomotore utilizzato per il colpo era rubato, con una targa appartenente a un altro veicolo “pulito”. Inoltre, sotto di essa era nascosta un’ulteriore targa rubata, elemento che ha aggravato la posizione dei due arrestati.
L’analisi delle immagini di videosorveglianza e le testimonianze raccolte hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’accaduto e il ruolo dei due sospetti, immortalati mentre uscivano dal negozio con la merce sottratta.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, i due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
Si ricorda che, essendo ancora in fase di indagini preliminari, gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva. Il processo si svolgerà nel pieno rispetto del diritto di difesa e del principio del contraddittorio.
