Riceviamo e pubblichiamo, pronti alle eventuali repliche, una lunga nota dii tre consiglieri di minoranza del Comune di Milazzo, Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro e Giuseppe Crisafulli.
“Sono trascorsi oltre tre mesi – scrivono – da quando abbiamo segnalato al Collegio dei revisori dei conti del Comune di Milazzo, chiedendone riscontro, l’anomalia che caratterizza i bilanci del Comune di Milazzo, che a differenza di Barcellona dove il disavanzo di amministrazione viene correttamente applicato nella spesa corrente del bilancio di previsione, non è riuscito fino ad oggi a trovare le entrate correnti per avere l’equilibrio economico.
A Milazzo, in tre esercizi finanziari chiusi 2021-2023 l’Amministrazione Midili, ha accertato un disavanzo complessivo di €. 22.711.538,61. Per trovare l’equilibrio di parte corrente, nei bilanci previsionali 2023-2024-2025, l’Amministrazione mamertina, ha un disavanzo di €. 20.579.282,88 e quindi non l’ha applicato, non riportandolo sui libri contabili.
A differenza di Barcellona, l’Amministrazione milazzese, in modo discutibile, come segnalato anche alla Corte dei Conti, in presunta, a nostro giudizio, violazione della normativa finanziaria degli Enti locali è riuscita a trovare l’equilibrio economico.
Per questo oggi ribadiamo la necessità di avere chiarezza e sollecitiamo ancora una volta i Revisori dei Conti.
Tra l’altro il Comune di Milazzo da quasi due anni (maggio 2023) non ha un Ragioniere di ruolo e titolare e si è proceduto con incarichi ad un funzionario che a nostro avviso, come segnalato al Segretario Generale e al Sindaco e alla Corte dei Conti non ha i requisiti di legge per ricoprire quell’incarico. Oggi apprendiamo che è stato bandito il concorso di Ragioniere Generale. Ci auguriamo massima trasparenza e correttezza nelle procedure di gara che sono state affidate ad una società esterna. Nel frattempo abbiamo formalmente chiesto al segretario generale copia degli atti del concorso, al fine di esercitare i compiti correlati al nostro mandato”.