Il salvagente ha vacillato per giorni, ma alla fine è entrato in porto insieme a tutto il resto della Finanziaria: via libera alla norma che garantisce la stabilizzazione, con contratto full-time a 36 ore settimanali, dei 258 lavoratori Asu dei Beni Culturali all’interno della Sas, la Servizi ausiliari Sicilia, società partecipata della Regione. Una svolta attesa da anni per gli operatori delle attività socialmente utili impegnati negli uffici del dipartimento e nei siti culturali e archeologici della Sicilia, e frutto di una lunga trattativa fra governo, partiti e sindacati, con ipotesi iniziale di impiego a 30 ore inizialmente ventilata dal governo e poi accantonata.
Ma ci sono buone notizie anche per i 20 lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel: pure loro, grazie ad uno stanziamento di 800mila euro, verranno stabilizzati presso le società partecipate della Regione.