In apertura del Consiglio Comunale di mercoledì scorso, per ricordare le vittime di Violenza di genere di tutto il mondo in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale contro la Violenza alle donne, il gruppo consiliare di minoranza “CambiAmo Capo” ha portato in Aula gerbere rosse ed ha invitato alla riflessione sul tema della violenza di genere, argomento purtroppo quasi quotidianamente presente sulle pagine di cronaca nera.
Di seguito l’intervento del Gruppo di minoranza:
“Gent.mi Presidente del Consiglio, Sig. Sindaco, Assessori, Segretaria Comunale e Colleghi Consiglieri,
Vogliamo dedicare un momento di riflessione in onore delle 100 donne vittime di violenza morte nel 2024 (fino ad oggi) nella settimana in cui si è celebrata la Giornata della non violenza. I fiori sono uno strumento di comunicazione. Si è solito dire che “le donne sono come fiori e che non vanno toccate neppure con i fiori”.
Il Gruppo CambiAmo Capo ha voluto affidare ad un gesto gentile come il dono di una gerbera rossa, simbolo insieme alle scarpe ed alle panchine rosse della Giornata di sensibilizzazione contro la Violenza alle donne, perché anche in questo luogo istituzionale non cada il silenzio, simbolo d’indifferenza, sulla dolorosa piaga della violenza di genere, triste argomento d’attualità.
Questa frase è stata il primo insegnamento di genitori ed educatori per sensibilizzare uomini e donne, sin dalla loro giovane età, alla cultura del rispetto di sé e degli altri e per contrastare quei messaggi insidiosi di sessismo o di omofobia che spesso si celano nelle pubblicità, nei video giochi, nel fare quotidiano.
Le leggi dello Stato che garantiscono eguaglianza, frutto di lotte e sofferenza, grande conquista per l’umanità, oggi si stanno scontrando con una società del benessere sempre più violenta.
Ci domandiamo, quindi, cosa bisognerebbe fare per arginare questa cultura della prepotenza, della forza, della sopraffazione verso il più debole e verso le donne?
Forse bisognerebbe ripartire dalla famiglia come primo nucleo sociale perché è là che si dovrebbero imparare i principi basilari della convivenza nel rispetto reciproco delle diversità. Promuovere l’uguaglianza di genere inizia con l’esempio: genitori e adulti dovrebbero modellare comportamenti di rispetto reciproco e valorizzazione delle capacità e dei talenti di tutti i membri della famiglia, indipendentemente dal genere. È importante incoraggiare dialoghi aperti su temi di parità, combattere stereotipi e promuovere l’autonomia e la fiducia in se stessi per entrambi i sessi. Insegnare ai bambini il valore del consenso, dell’empatia e della giustizia sociale contribuirà a creare una cultura di rispetto e uguaglianza che si estenderà oltre le mura domestiche. Le famiglie, sostenute da un’educazione consapevole, possono così formare individui capaci di costruire una società più giusta ed inclusiva.
Proponiamo di creare una pagina web sul sito del Comune di Capo d’Orlando, nella sezione dedicata all’area servizi sociali, dove inserire numeri di telefono o informazioni utili a cui i cittadini possono rivolgersi.
Capo d’Orlando, 27 novembre 2024
I consiglieri Comunali
Liotta Teodolinda,
Sandro Gazia,
Felice Scafidi,
Giuseppe Truglio e
Renato Carlo Mangano”.