In occasione della “Giornata Mondiale della Disabilità”, martedì 3 dicembre 2024, dalle ore 16.30, nella palestra della sede centrale dell’istituto superiore “Verona – Trento”, è in programma la cerimonia di premiazione del progetto “Giocando si fa squadra”.
Si tratta di un’iniziativa di inclusione sportiva e sociale promossa dalla Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VIII – Ambito Territoriale di Messina, le Federazioni e gli Enti di promozione.
L’evento finale, che vedrà la partecipazione di autorità, dirigenti scolastici, docenti referenti e studenti partecipanti, è la conclusione di una serie di gare, attualmente in corso di svolgimento, che interessano varie discipline: una prova di orienteering ed i tornei di baskin, sitting volley e tiro con l’arco.
Ad essere coinvolti sono stati studenti con disabilità e normodotati di nove istituti messinesi: Archimede, Seguenza, Maurolico, La Farina – Basile, Caio Duilio, Verona – Trento, Minutoli, Bisazza e Jaci.
L’obiettivo è quello di abbattere le barriere fisiche e psicologiche attraverso lo sport che rappresenta uno strumento importante di inclusione e coesione sociale.
“L’accesso alla pratica sportiva”, ha affermato il sindaco metropolitano, Federico Basile, “rappresenta un fondamentale percorso educativo per la prevenzione di ogni discriminazione sociale, per lo sviluppo psicofisico e l’inclusione. La Città Metropolitana punta a promuovere l’esercizio dell’attività sportiva nella convinzione che sia fondamentale rafforzare il percorso virtuoso già avviato che punta ad abbattere le barriere fisiche e psicologiche che impediscono una piena interazione tra i giovani”.
La Città Metropolitana ha fornito parte degli attrezzi sportivi per lo svolgimento delle gare che saranno donati alle scuole per consentire la prosecuzione dell’attività sportiva di inclusione.
L’organizzazione è stata curata dall’Ufficio Promozione attività sportive della VII Direzione dell’Ente, retta dalla dirigente Anna Maria Tripodo.