Scene di ordinaria follia questo pomeriggio prima dell’attesa sfida del girone B di Eccellenza tra il Vittoria ed il Milazzo, seconda contro prima che il 2-2 sul campo ha mantenuto tale sempre con 3 lunghezze di margine sugli iblei. All’esterno dello stadio Gianni Cosimo le due tifoserie sono venute a contatto e ne sono nati tafferugli di una certa consistenza. Le forze dell’ordine hanno cercato di sedare le azioni dei più facinorosi anche con gas lacrimogeni ma il bilancio è di un poliziotto ferito al volto per fortuna in maniera non grave ed una ragazza portata nel vicino ospedale per una crisi di panico. Testimoni parlano di una aggressione iniziata da appartenenti alla tifoseria ospite, con il volto coperto e vestiti di scuro. Altre tesi, invece, sostengono che, quando i milazzesi sono arrivati, i tifosi della squadra locale nascosti dietro i cartelloni pubblicitari hanno cominciato a tirare pietre e ad assalire fisicamente gli avversari nonostante accompagnati dalla Polizia. Immediata la risposta dei milazzesi all’attacco. Una rissa che ha scatenando attimi di panico anche tra i passanti.
Ecco la nota a margine del club vittoriese.
“La società Fc Vittoria Calcio esprime, in una nota, ferma condanna per i gravi episodi di violenza verificatisi all’esterno dello stadio prima dell’incontro di campionato tra Fc Vittoria e Milazzo, disputato oggi pomeriggio al ‘Gianni Cosimo’. “La nostra società – è scritto – prende con decisione le distanze da qualsiasi comportamento che sia contrario ai valori di rispetto e sportività che da sempre promuoviamo. Il calcio deve essere un momento di aggregazione e festa, non un’occasione per atti di violenza. Esprimiamo inoltre tutta la nostra solidarietà e vicinanza all’agente di polizia rimasto ferito durante i tafferugli, augurandogli una pronta e completa guarigione. La società Fc Vittoria ribadisce il proprio impegno a collaborare con le forze dell’ordine e con le istituzioni sportive per garantire che episodi del genere non si ripetano, riaffermando il nostro obiettivo di rendere lo stadio un luogo sicuro e accogliente per tutti. La partita si è poi svolta regolarmente ed all’interno dello stadio le due tifoserie non sono mai entrate in contatto”.