Nella settimana dal 21 al 25 ottobre le scuole partner del progetto Erasmus+ “Handy digital tools in an inclusive education” si sono incontrate ad Alosno, in Spagna, in occasione della terza mobilità.
Il primo giorno di attività è dedicato all’accoglienza e alla conoscenza del luogo. Pertanto, i team italiano, turco e svedese, ospiti dell’istituto “La Albora”, hanno introdotto le rispettive scuole; gli alunni spagnoli hanno anche presentato la leggenda di “Aisha Kandisha” e il valore europeo dell’“uguaglianza”. La giornata prosegue nel pomeriggio all’insegna delle tradizioni folkloristiche e religiose del piccolo paese ospitante, culla del celebre fandango e della curiosa festa denominata “Cruces de Mayo”.
Dopo l’esordio, un rompighiaccio per effettuare le reciproche conoscenze, alunni e docenti hanno trascorso indimenticabili giornate, visitando i luoghi più significativi e di maggiore interesse turistico dell’Andalusia sud-occidentale.
Prima tappa Huelva, la provincia di Alosno, città fortemente legata alla figura di Cristoforo Colombo, nota per il suo monastero “La Rabida”, il “Monumento a Colòn” e la “Casa Colòn”, statua ed edificio commemorativi della scoperta dell’America.
Seconda tappa “Minas de Riotinto”, uno dei distretti minerari più produttivi e antichi del mondo, dal fascino quasi extraterrestre. Qui si visita il museo in stile vittoriano, per poi proseguire il tour a “Peña de Hierro”, miniera a cielo aperto dai colori intensi in cui vi sono le sorgenti del Rio Tinto, fino all’imbarco sul ferrocarrilminero, treno restaurato della Compagnia mineraria, al cui capolinea è consentito scendere sulle rive del fiume e toccare le sue acque sanguigne in cui sopravvivono solo alcune specie di batteri.
Terza tappa la meravigliosa capitale dell’Andalusia, Siviglia, dove si ammira l’Archivio Generale delle Indie, che custodisce preziosidocumenti dell’Impero spagnolo nelle Indie e nelle Filippine; la Juderia, il caratteristico quartiere ebraico dai vicoli stretti; l’Alcazar, il palazzo reale in stile “mudéjar” dove, dai ricchi ambienti interni fino ai cortili, si sosta per ascoltare la melodia della peculiare “Fuente de la fama”, una fontana con organo idraulico; la cattedrale di Santa María de la Sede, la terza più grande al mondo e, infine, la splendida Plaza de España, maestosa piazza monumentale in marmo, mattoni, calce e i rinomati azulejos artigianali, che è uno dei luoghi simbolo di Siviglia e della Spagna.
Il quinto ed ultimo giorno inizia a scuola con workshop creativi per i ragazzi e prosegue poi con il tour di Tharsis, piccolo centro e antichissima miniera di zolfo, oro, argento, ferro e molti altri minerali. Da qui, accompagnati da una guida che racconta la storia recente di questo luogo e della sua gente, ci si dirige al quartiere residenziale di Pueblo Nuevo, dove risiedevano gli scozzesi che sfruttavano le risorse della miniera.
Ogni mobilità dei progetti Erasmus si rivela un’esperienza unica per adulti e ragazzi, gli uni e gli altri incantati dal fascino di città millenarie, dalle attrazioni naturali, dalla calorosa ospitalità e dalla bellezza inimitabile e caratteristica che ciascun popolo e cultura (con le sue tradizioni folcloristiche, religiose e, non ultime, culinarie) porta con sé.
Per tutti un’occasione di crescita personale e professionale che difficilmente si dimentica.
See you in Sweden, amici, amigos, vänner, arkadas, friends!