Home Attualita' Allerta gialla in Sicilia ma a Stromboli è gia’ emergenza

Allerta gialla in Sicilia ma a Stromboli è gia’ emergenza

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Siamo agli sgoccioli della fase anticiclonica che ci tiene compagnia da oramai 2 settimane e domani è prevista allerta gialla in quasi tutta la Sicilia con crollo delle temperature accompagnato da una fase di forte maltempo soprattutto dal fine settimana.
Intanto Stromboli viene colpita da una leggera pioggia di 40 minuti ed è nuovamente disastro da Scari a Piscità: strade, case, locali e giardini invasi da un nuovo fiume di fango con detriti e anche grossi massi. Nell’isola esplode, oltre il vulcano, anche la rabbia di isolani, villeggianti e turisti ancora presenti.
E l’inverno deve ancora arrivare. Durissima Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli: «Un’isola sempre più violentata – tuona Rosa Oliva presidente della Proloco Amo Stromboli – dal 2022 da quando è scoppiato l’incendio a causa della fiction ideata dalla Rai che ha devastato l’isola a oggi ci si è preoccupati di togliere il fango e i detriti, spesso ad opera di volontari, intervento urgente e necessario, ma nello stesso tempo nessuno si è preoccupato delle conseguenze per i suoi abitanti, i suoi ospiti e i numerosissimi turisti. L’emergenza alluvione e poi vulcanica non sono bastate per dotare l’isola di una spazzatrice; sono ancora alle prese con i preventivi e non hanno la disponibilità di cassa per acquistarla. Intanto – denuncia – l’alveo dei torrenti si è ampliato, riempito di detriti di ogni genere e anche da frammenti di rocce che solo a guardarle fanno paura, altro che vulcano.
Visto il ripetersi frequente delle alluvioni, nella popolazione si è, ovviamente, creato uno stato di ansia e incertezza che deve essere alleviato con un’informazione puntuale sullo stato dei sopralluoghi e delle azioni intraprese, disponendo e condividendo le direttive e i provvedimenti del caso. Da luglio a oggi cessati gli incontri con la popolazione, finite le assemblee di “democrazia diretta».
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«Eppure – continua Rosa Oliva – c’è la messa in sicurezza dei torrenti da concretizzare; 10 mesi per decidere il da farsi. Ma una domanda è d’obbligo, le ditte che si sono aggiudicate l’appalto per redigere i progetti esecutivi hanno in mano i DIP aggiornati alla situazione di oggi o a quella del 2022?
Altre opere da realizzare: strade che da settembre in settembre l’incarico è pronto per essere affidato, ma in quale anno? Risarcimento danni a privati e attività commerciali di 5 mila e 10 mila euro (nulla di fatto, pare manchi il personale per esaminare le pratiche)».
E conclude: «Ancora non ci sono stati feriti e morti e speriamo non avvenga mai, avremo tempo per continuare nella nostra riflessione. Nel frattempo speriamo che venga presa in considerazione la richiesta di una assemblea, richiesta da 130 cittadini e anche da noi poiché in occasione della alluvione del 19 Ottobre nessuna autorità istituzionale si è recata a Stromboli e Ginostra».