Home Attualita' La Sicilia affonda ma il ponte si farà da maggio 2025

La Sicilia affonda ma il ponte si farà da maggio 2025

283

Tra strade ed autostrade colabrodo, linee ferroviarie da terzo mondo (ma già da oggi i pendolari hanno trovato sgraditi aumenti), fiumi che esondano ed aeroporti che chiudono alle prime piogge, arriva dalla società l’ufficialità della data di inizio lavori di costruzione del Ponte sullo Stretto: dicembre 2024, con le attività preliminari. Il cantiere vero e proprio, con espropri e demolizioni, partirà a maggio 2025.

L’opera sarà aperta al traffico nel 2032. I treni potranno viaggiare tra Roma e Messina in 4 ore, tra Roma e Palermo in 6 ore. Una rivoluzione per i cittadini, per le imprese, per l’ambiente e per l’economia. La Sicilia sarà finalmente, per la prima volta, collegata in modo stabile al continente, sanando l’unica interruzione su territorio italiano del corridoio strategico TEN-T scandinavo-mediterraneo.

Costo totale dell’opera: 13 miliardi di euro, di cui 5 miliardi per il Ponte e 8 miliardi per le opere accessorie, tra cui 40 km di nuove strade e ferrovie, riqualificazione del territorio, opere compensative, metropolitana di Messina, centro direzionale e molto altro.

Nel frattempo, sono in corso tanti altri lavori di realizzazione di nuove opere che apriranno al traffico entro pochi anni, tra cui la nuova ferrovia Messina-Catania-Palermo e la nuova ferrovia Salerno-Reggio Calabria. Inoltre, la nuova Statale 106 Jonica, l’ammodernamento della A2 tra Cosenza e Altilia, e tantissimi altri. In totale, ci sono più di 50 miliardi di euro di investimenti in strade e ferrovie tra Calabria e Sicilia, e il Ponte mette tutte queste opere in comunicazione, rendendole più sensate e sostenibili.
Chissà se col ponte la Sicilia rinascerà o sarà solo una facciata nuova su una catapecchia?