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Milazzo: Lorenzo Italiano lancia l’allarme finanziario per il Comune mamertino

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Riceviamo e pubblichiamo la dura nota dell’ex sindaco di Milazzo, attuale consigliere di minoranza, Lorenzo Italiano, pronti ad eventuali repliche dell’amministrazione mamertina.

“Arriva l’ennesima variazione di bilancio nella quale c’è anche il capitolo dei rifiuti. Non posso esimermi dal sottolineare come oggi al Comune di Milazzo vi sia una gravissima problematica contabile e finanziaria riguardo la Tari. Se il costo totale dal 01.01.2022 al 30.09.2024 è stato di oltre 21.000.000,00 di euro che il comune ha già sborsato senza entrate del rispettivo tributo degli anni soprattutto del 2023 e 2024, dove sta trovando i soldi per far fronte alle fatture presentate ogni fine mese dal gestore? Dalle cifre infatti emerge che dal 01.01.2022 al 30.09.2024, il Comune ha già pagato fatture al gestore del servizio rsu per oltre 21.000.000,00 di euro. L’ente sempre dal 01.01.2022 a tutt’oggi ha incassato neanche €. 3.750.000,00 del solo ruolo 2022, che era di
€.8.250.000,00. Alla data odierna, ancora il comune deve emettere il ruolo 2023, e per lo stesso anno già il gestore è stato pagato dall’ente per €. 8.000.000,00 mentre per il ruolo 2024 che è di €.8.450.000,00 che sarà emesso non prima della fine di novembre 2025 il gestore viene regolarmente liquidato, altrimenti non ci sarebbe il servizio in città. Per queste ragioni chiediamo al sindaco di spiegare a tutta la cittadinanza questa gravissima anomalia contabile e soprattutto di liquidità della cassa del comune riguardo la Tassa sui rifiuti. Ma vogliamo anche sapere la ragione per la quale il sindaco Midili ha fatto rateizzare ai cittadini che avevano fatto ricorso contro la Tari 2015 ( usufruendo del suo patronato) poi perso, il pagamento dovuto di quella bolletta. Si rende conto il sindaco che così facendo ha determinato un danno gravissimo per le casse del Comune che presto rischia di ritrovarsi in una gravissima crisi di liquidità di cassa”?