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Messina: la Uil-Fpl chiede un’indagine ispettiva al policlinico per la carenza di personale infermieristico ed inappropriato modello organizzativo

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Uil-Fl riguardante la richiesta di “un’indagine ispettiva per inappropriato modello organizzativo e carenza di personale infermieristico”, presso il Policlinico della città.
Linea dura della Uil-Fpl contro il management del Policlinico di Messina. Il segretario generale, Livio Andronico, ha indirizzato una lettera all’assessore regionale alla Salute, attraverso la quale vengono elencate le criticità riguardanti la carenza di personale infermieristico e l’inappropriato modello organizzativo. Addirittura, la Uil-Fpl chiede l’avvio di una indagine ispettiva per verificare le criticità ripetutamente denunciate dal sindacato.
“Egregio Assessore, come pubblicato in più occasioni dai mezzi di informazione e stampa, l’A.O.U. Gaetano Martino di Messina è carente di personale infermieristico ed OSS. Tutto ciò, sta causando caos nell’attività, nell’organizzazione aziendale e di conseguenza nella gestione del personale con forti ripercussioni sui Livelli Essenziali di Assistenza, da erogare ai pazienti ricoverati nonché, allo stesso personale che per effetto di modelli organizzativi inadatti, deve sobbarcarsi di eccessivi carichi di lavoro, che conducono il personale a Burnout e stress da lavoro e che potrebbero essere causa di forte accentuazione di rischi professionali e conseguentemente generare eventuali episodi di malasanità. Egregio Assessore, tali disagi potrebbero fortemente aggravarsi anche a causa delle incaute scelte che il Direttore Generale, cosi come il Direttore Sanitario della succitata azienda ospedaliera, hanno disposto con nota prot. n. 0026184/2024 del 13 settembre 2024, in modo unilaterale e in palese violazione della attuale Rete Ospedaliera, cosi come del Decreto Assessoriale n.1380 del 5 agosto 2015, (Linee di indirizzo Regionali per la rideterminazione delle dotazione organiche delle aziende del Servizio sanitario Regionale) di attivare posti letto aggiuntivi in alcune UU.OO. di media assistenza quali ad esempio: incremento di 4 posti letto in Pneumologia Incremento di 6 posti letto in Chirurgia Vascolare (3 dedicati al piede diabetico e 3 ordinari) Ulteriori sale operatorie per Ortopedia e Odontoiatria Tutto ciò senza tenere conto che nei reparti di Malattie infettive, Chirurgia toracica, Ortopedia, Terapia intensiva neonatale, Pneumologia, Chirurgia di Urgenza, Urologia, Nefrologia, Oncologia, Epatologia, Ematologia, in atto insiste una grave carenza di personale dell’Area del comparto appartenente ai profili di infermieri ed OSS, La gestione del policlinico, sembrerebbe assomigliare ad una Torre di Babele. Sic et Simpliciter! Pregiatissimo Assessore, questa non è la Sanita pubblica che immaginavamo, né tantomeno quella immaginata dalle persone che come utenti si rivolgono al nosocomio di viale Gazzi. Pertanto, ci attendiamo l’avvio di una indagine ispettiva, per verificare e porre rimedio a quanto denunciato dalla scrivente organizzazione”.