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La morte di un giovane fa riesplodere l’esigenza di una seconda ambulanza alle Eolie

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Lipari piange il giovane Elio Zanca strappato da un infarto e resta urgente la necessità di una seconda ambulanza. Venerdì scorso l’isola è stata colpita da una tragedia che ha strappato la vita al 36enne e il mezzo del 118 è arrivato dopo 25 minuti, con a bordo un altro paziente. Purtroppo, al suo arrivo, non è stato possibile fare nulla per salvare il giovane, che era già deceduto.

«Questo tragico evento – tuona il Coordinamento Eolie Sanità – riaccende l’annoso problema della carenza di mezzi di soccorso sull’isola, ulteriormente amplificato dall’aumento della popolazione dovuto all’afflusso turistico.
È evidente che una sola ambulanza non sia sufficiente per gestire adeguatamente le emergenze in queste condizioni. Sabato, giorno di commemorazione del Santo Patrono San Bartolomeo, è stato esposto uno striscione su un balcone della piazza di Marina Corta con il messaggio: “Balcone chiuso per lutto, Sanità eoliana vittima dei tagli!! San Bartolomeo aiuto”».

Il Coordinamento Eolie Sanità, mentre esprime la propria vicinanza ai familiari del defunto, ha deciso di «intraprendere un’azione formale per verificare se l’emergenza sia stata gestita secondo le procedure previste e per rinnovare con urgenza la richiesta di una seconda ambulanza medicalizzata. Questa è fondamentale per garantire una risposta adeguata alle esigenze di un territorio così vasto e complesso».