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Selezione per 470 addetti nell’Agenzia Entrate Riscossione

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E’ stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, nell’apposita sottosezione “Selezione del personale” di Amministrazione Trasparente, l’avviso di selezione finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 470 addetti riscossione da inquadrare nella 3^ Area 1° Livello – livello retributivo inserimento professionale.
Le attività, che sono rese con la supervisione del responsabile della struttura di assegnazione, richiedono l’uso di sistemi informatici e il rispetto di procedure standardizzate di Agenzia delle entrate-Riscossione e possono prevedere il relativo svolgimento anche presso luoghi esterni alle sedi dell’Ente e, ove necessario, con delega innanzi alle autorità preposte. Rientrano nelle attività: le procedure di notifica e di riscossione cautelari ed esecutive, i servizi erogati ai contribuenti in modalità telematica o presso gli sportelli, le attività amministrative di riscossione e di servizio agli enti, le attività di gestione del contenzioso della riscossione. A titolo esemplificativo e non esaustivo l’addetto di riscossione svolge attività di ricezione e gestione di istanze dei contribuenti, di analisi di atti con verifica della correttezza dei documenti presentati, di gestione e rendicontazione dei pagamenti, di aggiornamento delle banche dati relative alle attività di riscossione, di ricezione e gestione degli atti inerenti al contenzioso della riscossione, di assistenza e consulenza ai contribuenti nel novero dei livelli di qualità richiesti. Sono richieste capacità di analisi e risoluzione dei problemi, capacità di pianificazione e organizzazione, orientamento alla qualità e orientamento al servizio al cittadino, precisione e riservatezza. È richiesta sia la capacità di lavoro in autonomia che l’orientamento al lavoro di gruppo. Risultano necessarie le abilità organizzative e professionali che consentono lo svolgimento delle attività e dei processi affidati e il conseguimento degli obiettivi assegnati, nonché le capacità di negoziazione e gestione dello stress. Requisiti (obbligatori per la partecipazione) – cittadinanza italiana o di uno degli stati membri UE ovvero la disponibilità del diritto di soggiorno; – pieno godimento dei diritti civili e politici riferito al Paese di cittadinanza; – non essere stati licenziati per giusta causa dall’Ente o dalle società nello stesso confluite e non aver tenuto altri comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte da Agenzia delle entrate-Riscossione; – non aver esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 nei confronti dell’Ente nei tre anni antecedenti (c.d. “pantouflage” o “revolving doors” di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. n. 165/2001). Titoli di studio (minimi obbligatori per la partecipazione) – laurea triennale (L) nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato: Scienze dei servizi giuridici (L-14); Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16); Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36); Scienze economiche (L-33) Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18); oppure: – diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia e Commercio, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, o titolo equipollente per legge; oppure: – laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009. 3 Non è richiesta specifica esperienza professionale nel settore della riscossione tributi. Conoscenze specialistiche richieste/materie oggetto della prova – Conoscenze specialistiche della normativa vigente in materia di riscossione tributi; – conoscenze specialistiche di diritto amministrativo; diritto civile; diritto commerciale; diritto tributario; – conoscenze in area economica, in particolare: contabilità aziendale; organizzazione e gestione aziendale; – conoscenza informatica e dei principali applicativi.
Il numero dei posti è così ripartito: Area Geografica Numero dei posti 470 Abruzzo 5 Basilicata 10 Calabria 41 Campania 105 Emilia-Romagna 21 Lazio 83 Liguria 13 Lombardia 30 Marche 12 Molise 4 Piemonte 13 Puglia 24 Sardegna 22 Sicilia 41 Toscana 35 Umbria 5 Veneto 6
È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro così come previsto anche dal decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e dal Regolamento di selezione del personale dell’Ente. 1.3 Ai fini di quanto previsto all’art. 9 lettera b) del Regolamento di selezione del personale dell’Ente, si evidenzia che alla data del 31 dicembre 2023 all’interno dell’Ente la percentuale di donne era pari al 42%, quella degli uomini era pari al 58%.
Con riferimento ai titoli di studio, si precisa che alla procedura di selezione possono partecipare anche coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito all’estero o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente secondo la vigente normativa, ad una delle lauree indicate in tabella 1; possono partecipare altresì coloro per i quali la procedura per il riconoscimento della suddetta equipollenza sia in corso, purché dimostrino di aver presentato la relativa richiesta, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia, entro il termine ultimo di presentazione della domanda di partecipazione alla presente procedura di selezione.
Il candidato dovrà inviare la domanda di partecipazione alla procedura di selezione esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale unico del reclutamento InPA, disponibile all’indirizzo internet https://www.inpa.gov.it/, previa registrazione sullo stesso Portale. Il collegamento al Portale InPA è disponibile anche sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, all’indirizzo www.agenziaentrateriscossione.gov.it, sottosezione “Selezione del personale” all’interno di Amministrazione Trasparente. Per la partecipazione alla procedura di selezione, il/la candidato/a deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale. La registrazione, la compilazione e l’invio on line della domanda devono essere completati entro le ore 23.59 del giorno 10 settembre 2024. Tale termine è perentorio e la data di presentazione on line della domanda di partecipazione alla presente procedura di selezione è certificata da apposita ricevuta scaricabile, al termine della procedura di invio, dal Portale InPA. È onere del candidato verificare la corretta presentazione della domanda di partecipazione, attestata dalla ricevuta scaricabile di cui sopra. Allo scadere del termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione, non sarà più consentito l’invio della domanda stessa. Ai fini della partecipazione alla procedura di selezione, in caso di più invii, si terrà conto unicamente della domanda inviata cronologicamente per ultima, intendendosi le precedenti revocate e prive d’effetto. Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione alla presente procedura selezione.
Nella domanda di partecipazione il/la candidato/a dovrà rendere, sotto la propria responsabilità, tutte le dichiarazioni di seguito indicate: a) il nome e il cognome; b) la data e il luogo di nascita; c) il sesso; d) il codice fiscale; e) la residenza e, se diverso, il domicilio; f) l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) intestato al/alla candidato/a, con l’impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali successive variazioni; g) il titolo di studio, la data, il luogo e l’università di conseguimento e, in caso di titolo di studio conseguito all’estero, gli estremi del provvedimento che ne dispone l’equipollenza; h) di essere cittadino/a italiano/a o di uno degli stati membri UE ovvero di avere la disponibilità del diritto di soggiorno; i) di godere dei diritti civili e politici (nel paese di cui si è cittadino/a); 5 j) il comune nelle cui liste elettorali è iscritto/a; k) di non essere stati licenziati per giusta causa dall’Ente o dalle società nello stesso confluite e non aver tenuto altri comportamenti incompatibili con le funzioni pubbliche svolte da Agenzia delle entrate-Riscossione; l) di non aver esercitato poteri autoritativi e negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001 nei confronti dell’Ente nei tre anni antecedenti (c.d. “pantouflage” o “revolving doors” di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.lgs. n. 165/2001); m) di voler usufruire di tempi aggiuntivi e/o dei sussidi previsti in relazione alla disabilità, essendo il/la candidato/a appartenente alla categoria dei disabili cui si applicano le norme di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. In tal caso, il/la candidato/a deve specificare, nell’apposito spazio disponibile sul format elettronico, l’ausilio necessario in relazione alla propria disabilità, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi della citata normativa. La suddetta esigenza dovrà essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla Commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica e dovrà essere caricata sul Portale durante la fase di inoltro candidatura, i file dovranno essere in formato pdf. L’adozione delle richiamate misure sarà determinata a insindacabile giudizio della Commissione di valutazione sulla scorta della documentazione esibita e dell’esame obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova. Il mancato inoltro di tale documentazione non consentirà di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta. n) di volersi avvalere della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari, essendo in possesso di una diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui dell’articolo 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113. In tal caso, ai sensi del decreto interministeriale 9 novembre 2021, attuativo della predetta normativa, i candidati dovranno farne esplicita richiesta, nell’apposito spazio disponibile sul format elettronico in funzione della propria esigenza che dovrà essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla Commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica. L’adozione delle richiamate misure sarà determinata a insindacabile giudizio della Commissione di Valutazione, sulla scorta della documentazione esibita e dell’esame obiettivo di ogni specifico caso, e comunque nell’ambito delle modalità individuate dal predetto decreto interministeriale. In ogni caso, i tempi aggiuntivi non eccederanno il 50% del tempo assegnato per la prova. Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa dovrà essere caricata sul Portale durante la fase di inoltro candidatura quando richiesto; i file dovranno essere in formato pdf. Il mancato inoltro di tale documentazione non consentirà di fornire adeguatamente l’assistenza richiesta. o) numero dei figli a carico. p) di avere preso visione e di accettare in modo pieno e incondizionato le informazioni, disposizioni e condizioni dell’avviso, ivi incluso l’articolo 8 “trattamento dei dati personali”. 3.6 In riferimento a quanto previsto nelle lettere m) e n), eventuali gravi limitazioni fisiche sopravvenute successivamente alla data di scadenza del termine utile all’iscrizione, che potrebbero 6 prevedere la concessione di ausili e/o tempi aggiuntivi, dovranno essere documentate con certificazione medica che sarà valutata dalla Commissione di valutazione, la cui decisione, sulla scorta della documentazione sanitaria che consenta di quantificare il tempo aggiuntivo ritenuto necessario, resta insindacabile e inoppugnabile. Solo ed esclusivamente in questo caso la documentazione destinata alla Direzione Risorse Umane di Agenzia delle entrate – Riscossione potrà essere trasmessa, indicando nell’oggetto il codice dell’avviso di selezione, in formato pdf, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: protocollo@pec.formez.it 3.7 Sarà assicurata la partecipazione alle prove, senza pregiudizio alcuno, alle candidate che risultino impossibilitate, per ragioni sanitarie opportunamente documentate, al rispetto del calendario della prova scritta a causa dello stato di gravidanza o allattamento, anche attraverso lo svolgimento di prove asincrone e, in ogni caso, la disponibilità di appositi spazi per consentire l’allattamento. In nessun caso il ricorrere di tali condizioni comprometterà la partecipazione alla procedura selettiva. Le candidate in stato di gravidanza o allattamento a tal fine potranno specificare la propria condizione in apposito spazio disponibile, fornendo idonea documentazione. Tutta la documentazione di supporto alla dichiarazione resa dovrà essere caricata sul Portale InPA durante la fase di inoltro della candidatura in formato pdf. In caso di circostanze sopravvenute successivamente alla data di scadenza del termine utile all’iscrizione, la comunicazione e la documentazione destinata alla Direzione Risorse Umane di Agenzia delle entrate – Riscossione potrà essere trasmessa, indicando nell’oggetto il codice dell’avviso di selezione, in formato pdf, a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: protocollo@pec.formez.it La Commissione di valutazione, preso atto della documentazione pervenuta, a insindacabile giudizio adotterà le misure organizzative più idonee secondo quanto previsto dalla normativa vigente e senza pregiudicare la conclusione tempestiva della procedura. I candidati possono indicare nella domanda di partecipazione una sola Regione fra quelle elencate.