“Come LEAL, Associazione ODV, riceviamo segnalazioni in merito all’annuale Festa del Convito a Roccavaldina (Messina), festa annuale che in onore di San Nicola comporta la crudele esposizione di un vitello, ovvero un cucciolo di bovino, per le strade della città. Durante il passaggio al caldo e in mezzo alla folla urlante l’animale, un essere senziente viene toccato, tirato e pungolato con decisione, se non con violenza, per costringerlo nonostante il terrore a procedere fino a fine percorso. Questa tradizione è anacronistica e altamente diseducativa per i giovani. Come documentano le immagini il rito prevedeva e/o prevede, che il giovenco venga trascinato in macelleria per il sacrificio finale. Indipendentemente da quale vitello sarà effettivamente cucinato per “onorare” questa festa patronale, le chiediamo in qualità di Primo Cittadino, di sostituire, già a partire dal prossimo venerdì 2 agosto data di inizio dei festeggiamenti, il vitello vivo con una statua o immagine simbolica. Questa decisione compassionevole e civile da parte del Sindaco e del Consiglio Comunale sarebbe appoggiata pubblicamente da LEAL e da tutti coloro che si battono per i diritti degli animali così come anche i cittadini di Roccavaldina comprenderebbero che certi cambiamenti sono irrimandabili in nome della civiltà, dell’etica e della legge.Iinfatti l’Art. 544-ter del Codice Penale punisce i reati di maltrattamento nei confronti degli animali. LEAL è pronta a depositare una denuncia per maltrattamento”.
Home Attualita' Roccavaldina, lettera aperta LEAL al Sindaco di Roccavaldina: “Fermare la crudele sfilata...