La crisi idrica costringe l’Amam a rivedere gli orari della distribuzione in città. L’azienda di viale Giostra ha rivisto la tabella dei tempi di erogazione rione per rione. In media la riduzione è stata di un paio di ore e anche chi aveva il servizio h24, adesso, dovrà farne a meno. «La riduzione – dice la presidente di Amam Loredana Bonasera – è una naturale conseguenza della minore disponibilità di acqua. Non siamo noi a volerla conservare piuttosto sono le riserve che si consumano prima di quanto non avvenisse negli scorsi anni».
Messina pur non essendo nelle condizioni gravissime nelle quali è, per esempio, Agrigento e la sua provincia, deve avviare le procedure per risparmiare quanta più acqua possibile. E allora il sindaco Basile si affida ai cittadini e a un uso responsabile del liquido. Ma è costretto anche a dover dare un taglio alle ore di erogazione che vengono garantite ai vari rioni cittadini. Meno acqua un po’ per tutti per evitare che si arrivi al blackout idrico.