La chiusura UO Cardiologia all’ospedale di S. Agata di Militello suscita ovviamente proteste e prese di posizione. A farsi viva la Cgil.
“Siamo venuti a conoscenza della chiusura della degenza di Cardiologia
ubicata nel presidio di S. Agata di Militello e sinceramente non possiamo evitare di manifestare il nostro disappunto sia per la chiusura di un reparto di vitale importanza, sia per la mancata informativa che ci avrebbe permesso anzitempo di poter dare le informazioni ai lavoratori.
Riteniamo irrispettoso delle corrette relazioni sindacali un tale atteggiamento, volto a delegittimare il nostro ruolo di rappresentanti dei
lavoratori, ai quali non abbiamo saputo dare la giusta assistenza, in quanto non
al corrente di quanto stesse succedendo.
Il caos organizzativo ha comportato che molti lavoratori sono stati costretti a mettersi in ferie coatte e altri disseminati nei reparti rimanenti e non siamo a conoscenza se tale chiusura è provvisoria, se di lunga durata o se funzionale a qualche altra operazione di privatizzazione”.