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Giovedì 6 nuovo incontro per il futuro dei 68 lavoratori Aldia

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In un clima di grande compostezza e di forte preoccupazione, si è svolto, presso piazza Unione Europea, il sit-in dei lavoratori osa (operatori socio-assistenziali) della coop. Aldia organizzato da UIL e UIL FPL Messina per chiedere un concreto intervento della Città Metropolitana, committente del servizio, finalizzato a garantire la continuità lavorativa per i 68 lavoratori che nei prossimi tre mesi rischiano di non avere alcun reddito e contestualmente per proseguire l’attività a favore di minori e soggetti fragili fruitori del fondamentale servizio assistenziale.
Una delegazione guidata da Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina, e Livio Andronico, segretario generale della UIL FPL Messina, composta dai lavoratori della cooperativa e dai familiari dei ragazzi beneficiari del servizio è stata ricevuta dal sindaco di Messina e dal direttore generale Salvo Puccio.
L’incontro, interlocutorio e non risolutivo, è stato certamente utile per approfondire la questione in tutte le sue varie sfaccettature e per avviare un confronto finalizzato a trovare l’auspicata positiva definizione della vertenza.
La vicenda rischia, infatti, di avere pesanti ripercussioni sociali sia per le lavoratrici e per i lavoratori in scadenza di contratto e senza alcuna tutela o ammortizzatore sociale che per le tantissime famiglie dei soggetti fragili poiché i minori rischiano di subire un disorientamento in considerazione della mancata continuità della routine giornaliera.
Tenuto conto della oggettiva delicatezza della questione e, proprio al fine di studiare una praticabile soluzione amministrativa, si è deciso di aggiornare il tavolo di confronto in un nuovo incontro con il sindaco metropolitano di Messina Basile e con il direttore generale Puccio che si terrà giovedì 6 giugno alle ore 16.00 a Palazzo Zanca.
“Sono necessari senso di responsabilità e chiara volontà politica per evitare un ingiusto salasso sociale. Il nostro sincero auspicio è che l’incontro del prossimo 6 giugno possa chiudere positivamente una difficile vertenza che tocca la carne viva di 68 lavoratori e di decine di famiglie che ricevono un servizio di assoluta eccellenza” lo hanno affermato Ivan Tripodi e Livio Andronico a margine della manifestazione.