L’Orlandina doma Molfetta per 69-61 e si qualifica con pieno merito alla finalissima play-off Conference Sud della B Interregionale dove, sempre al meglio di 3 gare e sempre con eventuale spareggio sul parquet amico, sfidera’ Ragusa in un derby siciliano che si annuncia incerto ed appassionante. Ma prima di pensare a garauno in programma domenica 2 all’Infodrive Arena, giusto celebrare il successo sui pugliesi, strappato con il cuore, il carattere, la voglia di guadagnarsi il primo match point per far rientrare il club più glorioso della Sicilia in un campionato più consono alla sua nobile storia. Tra l’Orlandina e la B nazionale ci sono gli iblei che certo avrebbero preferito Molfetta per avere il vantaggio del fattore campo ma i paladini, tra un errore e l’altro, con arbitri certamente poco casalinghi, hanno lottato come leoni per impedire ai pugliesi di nuocere dalla lunga distanza, li hanno tenuti lì fino all’ultimo periodo e poi hanno piazzato la zampata vincente trascinati dai 2000 tifosi. Tutti hanno dato il loro contributo al trionfo, immolandosi in difesa e segnando canestri importanti come quelli di Gatti nel quarto periodo, ma da sottolineare lo strappo di Moltrasio e la determinazione di capitan Palermo, rientrato nel finale con una vistosa fasciatura al volto per un colpo subito che non gli ha impedito di guidare i biancoazzurri alla meritatissima finale.
“Abbiamo un pubblico eccezionale – dichiara felice coach Bolignano -, è la nostra arma in più. Avere il fattore campo sarà un vantaggio per noi, anche se contro Ragusa sarà una finale dura e tutta da giocare. Grazie ai miei ragazzi che hanno dato tutto quello che avevano. Non è stato facile, complimenti a Molfetta che è stato un avversario davvero tosto”.
Tabellini
Orlandina 69 Molfetta 61
18-21, 36-33 (18-12), 53-47 (17-14), 69-61 (16-14).
Orlandina: Agbortabi 10, Moltrasio 3, Mentonelli, Mascherpa 4, Favali 2, Palermo 6, Jasaitis 11, Marini 4, Carida’ 7, Gatti 22.
Molfetta: Formica 6, Giorgini, Gloria 13, Calisi 2, Stefanin 8, Aramburu 20, Paglia, Sirakov 12.