“Se ci sei batti un colpo”, questa citazione è doverosa dopo la vittoria all’ultimo respiro ottenuta contro Monopoli grazie al buzzer di Pat Gatti.
Una stagione fino ad ora giocata al massimo dai ragazzi di coach Bolignano, 19 vittorie in 24 partite giocate, altro da aggiungere? Assolutamente no.
La storia è stata scritta negli ultimi decenni, inutile anche se è sempre bello tornarci sopra. Piace a tutti emozionarsi al pensiero delle grandi battaglie in serie A e persino delle trasferte di Saratov in Russia o Tenerife in Spagna per la Basketball Champions League.
Per continuare a scriverla manca ancora una componente, quella che ha fatto di Capo un esempio in tutta Italia: i nostri splendidi e caldissimi tifosi. Il miracolo orlandino che per decenni ha calcato i parquet in Italia ed in Europa (spesso siamo stati definiti in questo modo) è stato possibile grazie a tutti noi: Società, Tecnici, Giocatori e… Tifosi.
Lo racconto e lo scrivo a chiare lettere: ovunque vado per lavoro e motivi professionali e nomino Capo d’Orlando la risposta che mi sento dare è: Orlandina Basket.
Vorrei gridarlo ad ogni orlandino che si vanta della bellezza di Capo, delle sue spiagge, dei suoi colori e dei suoi sapori. Tutto vero e tutto giusto, ci mancherebbe. Ma un pezzettino di questa identità e notorietà, fate voi se si tratta di un pezzo piccolo o grande, è l’Orlandina Basket.
Una cosa è certa: l’amore di tutti noi per l’Orlandina Basket è immutato. Un amore che come in tutte le relazioni vive di alti e bassi, di liti furiose per poi abbracciarsi e ricominciare sempre più forti ed uniti.
Vogliamo tutti rivivere quelle emozioni, anzi vogliamo viverne di nuove e diverse, anche più grandi. E tutti insieme dobbiamo conquistarci il merito di tornare ad essere dove siamo “abituati” a stare, perché anche se un miracolo succede una volta soltanto noi ci siamo stati per decenni, e ci vogliamo tornare perché, scusate la presunzione questa volta, sappiamo come si fa!
#UnNuovoInizio non è solo uno slogan ma il nostro obiettivo.
