Va a Lara Sirignano la 25^ edizione del Premio giornalistico Mario Francese, nel giorno della ricorrenza della nascita del cronista ucciso da Cosa Nostra (6 febbraio 1925). La cerimonia di premiazione è stata presentata da Lidia Tilotta, giornalista Rai del Tgr Sicilia. Domenico Iannacone è il vincitore del Premio Giuseppe Francese. Al Liceo Sciascia-Fermi di Sant’Agata di Militello, per il cortometraggio La voce del futuro, il premio Mario e Giuseppe Francese riservato alle scuole.
Uno scritto di Mario Francese è stato letto da Lidia Tilotta in apertura, ed è stata proiettata un’intervista a Giuseppe Francese, unica testimonianza di un suo intervento pubblico. Rivolgendosi agli studenti presenti in platea, Lara Sirignano ha parlato delle difficoltà vissute da chi esercita oggi la professione giornalistica, specie nel suo ambito di pertinenza, la cronaca giudiziaria: «L’accesso agli atti è sempre più ostacolato – ha detto la cronista – Vengono posti paletti ai magistrati ma anche ai giornalisti, dietro l’alibi di valori sacrosanti – la presunzione di innocenza – che non si tutelano però provocando un’informazione annacquata. Ai ragazzi consiglio di informarsi bene, nei posti giusti, che spesso non sono i social. Se vi viene voglia di fare questo lavoro non fatevi ostacolare da chi dice che la professione è morta. Non diventerete ricchi, ma il giornalismo resta il mestiere più bello del mondo».