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Sicilia: finanziaria: sostegni economici a viticoltori ed agricoltori e risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica

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Sostegni economici a viticoltori ed agricoltori e risorse per i lavoratori dei Consorzi di bonifica. Disco verde all’Assemblea regionale siciliana alle norme, inserite dal governo nella legge di Stabilità regionale, a sostegno del comparto agricolo. Venticinque milioni in due anni di aiuti diretti in favore dei vitivinicoltori per i danni causati dalla peronospora e sette milioni di euro per sostenere il comparto agrumicolo attraverso l’acquisto di arance da trasformare in succhi e conserve da distribuire per scopi umanitari e di solidarietà sociale.
Via libera anche a risorse per sei milioni di euro destinate ai Consorzi di bonifica per consentire il rafforzamento dell’organico per i servizi irrigui e di manutenzione del territorio, mediante il turn-over e l’incremento delle giornate lavorative; 500 mila euro in più nelle casse dell’Irvo, unico ente pubblico certificatore d’Italia che amplia la sua gamma di azione alla promozione, alla ricerca ed alla certificazione di qualità a tutte le produzioni agroalimentari siciliane. Disco verde anche alla norma che consentirà all’Esa di realizzare, anche in convenzione con Comuni, ex Province od altri enti, interventi sulla viabilità rurale ed intercomunale.
“Il governo Schifani”, ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino, “porta a casa un risultato importante approvando la Finanziaria nei tempi previsti dalla normativa. Una legge di Stabilità che libera risorse fondamentali per il comparto vitivinicolo ed agroalimentare, per il recupero dei borghi marinari, per gli interventi di manutenzione sulle strade rurali, per le iniziative di promozione nazionale ed internazionale delle nostre eccellenze enogastronomiche e per la tutela della dignità dei lavoratori dei Consorzi di bonifica e del comparto della forestazione che da troppi anni attendevano un segnale dalla Regione. L’aumento delle giornate lavorative è un primo passo propedeutico alle riforme sia dei Consorzi di bonifica sia del settore forestale, che mirano a dare stabilità agli operatori”.