Sara’ tra Paternò e Supergiovane Castelbuono la finalissima regionale della Coppa Italia di Eccellenza che si disputera’ il 20 gennaio al D’Alcontres Barone di Barcellona. Eliminate Modica e Mazara.
Invece si è chiuso 1-1 il posticipo dell’ultima giornata del girone d’andata, con il Rocca Acquedolcese che coglie proprio sui titoli di coda un importante 1-1 a Calascibetta con la Leonfortese. Locali avanti con Renzo Agustin Grasso, ma al 93’ arriva il pareggio di Fernando Ferrè per una classifica comandata dall’Enna a quota 35 davanti a Paternò 34, in coda RoccAcquedolcese quart’ultima a 13. Milazzo quinto con 23 punti a schiumare rabbia dopo l’1-1 interno contro la penultima della classe.
“La SS Milazzo – si legge – esprime il proprio disappunto per la conduzione arbitrale della gara disputata contro l’Atletico Catania. La lamentela non è assolutamente legata al risultato finale della partita ma alla gestione della stessa da parte della direttrice di gara (Giorgia Arcoleo della sezione di Palermo, ndc). Quest’ultima si è lasciata guidare palesemente nelle proprie scelte dal primo assistente arbitrale, originario della stessa città dei nostri avversari (Roberto Fraggetta di Catania, ndc).
La società non intende tollerare la designazione di arbitri della stessa provenienza delle squadre che affrontiamo in campo. Il fatto ha condizionato fortemente la partita con atteggiamenti e comportamenti molto discutibili e discordanti. Le prove vengono direttamente dalle immagini inconfutabili a disposizione della SS Milazzo, che confermano la veridicità di quanto affermato.
Di seguito il commento del Presidente Mauro Versaci: “Non possiamo permettere di far finta di niente. Queste cose nel calcio non devono esistere. L’imparzialità e i conflitti d’interesse non sono ammissibili, perché a pensar male si fa peccato ma a volte si azzecca. Il calcio non può cadere in queste ambiguità, per rispetto di chi con passione e sacrifici, sia società che tifosi, si porta avanti. Credo nei valori di questo sport, basati su uguaglianza e obiettività di giudizio”.