Librizzi centro si ritrova senza medico di base e politica e cittadini si mobilitano per scongiurarla.
“L’amministrazione comunale si è da subito attivata per convincere la dottoressa Antonina Genovese a non chiudere l’ambulatorio di Librizzi – scrive il Comune -, offrendo anche la possibilità di fornire un locale gratuitamente per fare ambulatorio o accollandosi le spese di quello già esistente. Sono state fatte presenti tutte le criticità che il Paese dovrà affrontare. Gli assistiti sono per la maggior parte anziani e altri che non sono automuniti e poi anche l’impatto emotivo è stato pesante. La gente si sente abbandonata, la presenza del medico dà sicurezza, crea movimento nel paese anche per le attività presenti. Auspicando che la dottoressa Genovese possa ritornare sulla sua decisione, l’amministrazione comunale metterà a disposizione totalmente gratuitamente un ambulatorio per tutti i medici di famiglia operanti sul territorio comunale che vorranno garantire la loro presenza e servizio ai loro assistiti a Librizzi centro”.
“La Dottoressa – scrivono su fb – avrà certamente le sue ragioni ma non potendo garantire il servizio medico in Librizzi Centro dovrebbe rinunciare all’incarico favorendo chi invece sarebbe disponibile a continuare la meritoria professione medica anche a Librizzi Centro. La medicina di base sta attraversando una grande criticità in molti territori e ciò a svantaggio di persone fragili, anziani, bambini. Meritorio l’intervento del Signor Sindaco a salvaguardia di Librizzi Centro che non deve morire”.
“È molto triste però dover constatare che un medico possa decidere liberamente di poter privare una comunità con prevalenza di persone anziane di un ambulatorio già attivo solo per poche ore due giorni la settimana. È su questo che bisogna riflettere. La salute è il bene primario e dobbiamo pretendere la giusta attenzione da chi ci governa”.
“Alla luce delle possibili conseguenze relative allo spostamento di sede dell’attività sanitaria del medico di base di Librizzi centro, si è deciso di effettuare una raccolta firme per attenzionare il tutto a chi di competenza; in quanto l’evento provocherebbe un forte disservizio, vista la frammentarietà del nostro comune sia in termini di territorio sia, soprattutto, sotto il profilo dell’età della popolazione che vede nella zona eventualmente scoperta un’alta concentrazione di anziani con difficolta negli spostamenti.
Troverete alla sede della nostra Proloco e presso ogni attività che ne faccia richiesta, i moduli per la raccolta delle firme messo a disposizione di tutti coloro che volessero collaborare alla raccolta”.
Il direttivo ProLoco Librizzi.