Il ricco periodo storico e di sviluppo culturale del Liberty in Sicilia e gli aspetti connessi alla Belle Époque sono al centro dell’iniziativa rivolta alle scuole “Riscopriamo il Liberty”, promossa dalla Regione Siciliana, che ha predisposto una dotazione finanziaria complessiva di 600 mila euro. L’obiettivo è sviluppare percorsi per la valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e culturale dell’epoca presente nell’Isola.
“Le scuole potranno presentare progetti che ruotano attorno al tema del Liberty ed ai molteplici aspetti connessi a quel florido periodo storico, alla conoscenza di stili e personaggi, da Basile ai Florio, ed ai modelli di mecenatismo e di imprenditoria che lo hanno caratterizzato”, ha detto l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano. “La Belle Époque, uno dei periodi più interessanti della storia siciliana, è stato peraltro valorizzato recentemente da pubblicazioni, sceneggiati ed eventi legati alla storia della famiglia Florio, che hanno contribuito a diffondere e promuovere l’immagine della nostra regione e del suo patrimonio storico-culturale nel mondo”.
La circolare è rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado statali (scuole medie e scuole secondarie di II grado, fra cui licei, istituti tecnici e professionali, IISS). I progetti proposti dovranno riguardare percorsi di approfondimento e conoscenza del Liberty siciliano (incontri, laboratori, visite, eventi, manifestazioni, esposizione, rassegne, concorsi) e potranno affrontare, uno o più argomenti tra quelli elencati nella circolare, la cui trattazione dovrà essere coerente con il grado e gli indirizzi di studio di ogni istituto scolastico. Ogni scuola potrà presentare una sola proposta e le attività dovranno essere concluse e rendicontate entro il 30 settembre 2024. Il contributo, erogato dal dipartimento regionale dell’Istruzione, guidato da Giovanna Segreto, non potrà essere superiore a 5 mila euro per progetto.