I Carabinieri della Stazione di Malvagna hanno denunciato – in stato di libertà – un 43enne presunto responsabile del reato di smaltimento illecito di acque reflue.
Nell’ambito di un predisposto servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dell’inquinamento ambientale connesso alla molitura delle olive, i Carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre sversava abusivamente ed in maniera incontrollata, su un terreno di sua proprietà ubicato in una zona rurale nel comune di Moio Alcantara, diversi metri cubi di acque reflue derivanti dalla molitura delle olive, provenienti dal suo frantoio oleario, contenuti all’interno di un’autocisterna.
L’azione illecita è stata prontamente bloccata dai militari dell’Arma che hanno altresì proceduto al sequestro dell’autobotte, contenente il residuo delle acque non ancora sversate, e dell’area utilizzata per l’illecito smaltimento delle acque reflue. Il 43enne è stato denunciato, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria ed ora dovrà rispondere delle ipotesi di reato a lui addebitati, a seguito dell’illecita condotta.
Il controllo per la tutela dell’ambiente è una delle priorità delle attività preventive e di contrasto poste in essere dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, tenuto conto delle gravi conseguenze che gli illeciti nel settore possono provocare al territorio.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.