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L’Orlandina basket sbanca anche Ragusa e cala il poker in B

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L’Infodrive Capo d’Orlando ingrana la quarta marcia vincendo sul difficile campo della Virtus Ragusa con il punteggio di 65-68 dopo una gara combattuta e sul filo dell’equilibrio. Vittoria che vale il primato in classifica solitario ed a punteggio pieno con quattro vittorie su quattro partite disputate.

Partita tosta e combattuta che ha visto i bianco azzurri andare avanti anche di 14 lunghezze nel terzo quarto, grazie alla triple di Moltrasio e Jasaistis ma con Ragusa che è riuscita a rientrare nell’ultimo periodo.

I ragazzi guidati da coach Bolignano hanno saputo lottare e resistere ai tentativi di rimonta degli avversari, giocando con carattere e lucidità gli ultimi infuocati minuti di gara.

Le parole di coach Domenico Bolignano a fine partita:

“Vittoria del gruppo e della solidità difensiva ottenuta nonostante l’assenza di Mascherpa e l’infortunio di Gatti ad inizio partita che lo ha escluso dal match. Una super partenza nel terzo quarto ci ha permesso di costruire un vantaggio importante e di potere di gestire arginando il tentativo di recupero della Virtus. Sono davvero felice della nostra forza in difesa, della lucidità nelle scelte in attacco e del carattere dei miei giocatori. Devo dire che stasera sono davvero orgoglioso dei ragazzi, cito soltanto un dato, La Virtus aveva 87.7 di media punti segnati a partita in casa, noi li abbiamo tenuti ad appena 65. Godiamoci il primato solitario in classifica e rimaniamo concentrati perché la strada che dobbiamo fare tutti insieme e con i nostri tifosi è ancora molto lunga”.

La cronaca:

Inizio di gara con quattro punti in fila di Leonardo Marini e due grandi recuperi difensivi di Jasaitis che con il canestro di Moltrasio segnano il pirmo mini break sul 2-8 orlandino, è time out virtussino chiamato da coach Recupido. A metà del primo quarto Gatti subisce un fallo durissimo in entrata a canestro ed è costretto ad uscire (non rientrerà più in campo) lasciando il posto a Favali.

Brown con sette punti consecutivi riporta avanti Ragusa sul 12-11.

Il primo quarto è segnato dall’equilibrio e si chiude con un contropiede su palla recuperata in difesa e concluso da Simas Jasaitis.

Il secondo quarto si apre con un assist di Jasaitis per Agbortabi che conclude con i due punti e per Ragusa la tripla di Sorrentino che mantiene la partita in equilibrio.

A metà del secondo parziale un fallo fischiato a Marini per una stoppata irregolare consente alla Virtus Ragusa di portarsi avanti di due punti grazie ai tiri liberi sul 23-21.

Mentonelli e Agbortabi tengono alto il ritmo con rimbalzi d’attacco, pressione difensiva e transizioni offensive che riportano i paladini avanti sul 24-26.

Nota negativa sono le percentuali dalla lunetta, uno su quattro dalla linea dei liberi per i biancozzurri.

Anche nel finale di secondo quarto Simas Jasaitis (10 punti nel primo tempo) piazza la zampata finale con un taglio centrale servito benissimo da Gabriele Mentonelli. Il quarto si chiude sul 31-32

Il secondo tempo si apre con due triple consecutive di Vittorio Moltrasio seguito dalla tripla di Simas Jasaitis. Break presente dei paladini che si portano sul massimo vantaggio di nove punti sul 32-41.

Anche Leonardo Marini inchioda la schiacciata dopo un grande assist di Matteo Palermo, continua il momento magico in attacco di Capo che difende forte e lotta sotto canestro costringendo gli avversari a subire un parziale di 13-2.

Matteo Palermo realizza la tripla del 50-38 ma Calvi lo segue per Ragusa e riporta gli avversari sul -9 con il punteggio 41-50.

Simas Jasaitis sale in cattedra mettendo cinque punti in fila e costringendo al quarto fallo Favoli, a tre minuti dalla fine del quarto è massimo vantaggio orlandino sul 41-55.

Il quarto periodo si apre con la tripla di Sorrentino e la penetrazione di Calvi che dimezza lo svantaggio sul 50-55.

Il capitano Matteo Palermo piazza una tripla di importanza capitale che riporta Capo avanti di otto lunghezze sul 50-58.

Simon con una tripla riapre la partita e riporta Ragusa sul -2, 56-58.

Il fallo tecnico fischiato a coach Bolignano ed i successivi liberi di Brown portano la Virtus Ragusa avanti di una lunghezza sul 59-58.

La grande schiacciata di Favali a metà quarto, seguito da un piazzato dalla media di Simas Jasaitis, arrestano il tentativo di strappo ragusano e Capo si riporta avanti sul 59-62.

Quando mancano tre minuti e mezzo al termine dell’incontro, Brown mette una tripla pesante rispondendo ai due punti di Matteo Palermo, è sempre equilibrio sul 62-64.

Due palle perse dei biancazzurri ed il quinto fallo di Leonardo Marini consentono alla Virtus Ragusa di portarsi ad un punto di distanza 63-64 quando mancano due minuti di gioco.

Simas Jasaitis da rimessa di fondo mette un pazzesco lay up da sotto ed più tre paladino ad un minuto dalla fine, 63-66.

Coach Bolignano chiama time out per giocare al meglio gli ultimi venti secondi di gioco. Alla ripresa arriva il fallo su Matteo Palermo che mette entrambi i liberi e riporta i paladini sul 65-68 a 12 secondi dalla fine.

Ragusa gioca male l’ultimo possesso tirando da centro campo e Capo d’Orlando vince il big match con il punteggio finale di 65-68.